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L'intervento

Livorno, ripartono i lavori al PalaMacchia e al Modigliani tornano i ragazzini

di Giulio Corsi
Livorno, ripartono i lavori al PalaMacchia e al Modigliani tornano i ragazzini

Saranno spostate le balaustre di via Allende. Ecco quanto durerà l'intervento

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LIVORNO. Il Modigliani Forum ha riaperto le porte al basket giovanile. Dopo anni in cui l’impianto di Porta a Terra è rimasto chiuso allo sport di base, ieri i ragazzini del minibasket del Don Bosco hanno provato i brividi di calcare lo stesso parquet su cui una settimana fa hanno giocato Spissu e Mannion con la maglia della nazionale. E in serata il tempio è tornato ad ospitare una partita dei campionati giovanili, Don Bosco-Firenze, categoria Under 19.

Lo stesso accadrà per tutta la settimana e anche per quella successiva. La novità nasce dalla riapertura del cantiere all’interno del PalaMacchia in occasione della pausa del campionato di serie B.

I lavori al PalaMacchia

Si tratta dell’ultimo step di lavori che dovranno portare il palasport di via Allende ad avere una capienza adeguata senza bisogno di deroghe. Come si ricorderà durante le vacanze di Natale furono smontate le vetrate attorno al campo. Adesso il cronoprogramma prevede lo smantellamento delle balaustre, l’allargamento di cinque centimetri verso il campo del corridoio sotto le tribune e il rimontaggio delle nuove balaustre. Contemporaneamente dovrebbero essere smontate le panche di legno rimaste in parte delle curve. A maggio poi è prevista la sostituzione di alcuni porte di ingresso.

«Abbiamo chiesto alla ditta di concentrare gli interventi in queste due settimane approfittando dello stop al campionato – spiega il sindaco Luca Salvetti –. L’obiettivo è terminare il lavoro entro la ripresa della serie B e permettere ai vigili del fuoco di effettuare il sopralluogo prima del 19 marzo definendo la nuova capienza, che spero sia il più alta possibile». Quale? Salvetti non si sbilancia, perché la questione è prettamente tecnica e di competenza degli organi di vigilanza. In un primo tempo si era parlato di 2.400 persone, ma la speranza (del sindaco e dei tifosi) è che possa essere più alta. Anche considerando la fame di basket che c’è in città, con il palasport che anche domenica, in occasione di PL-Varese, ha raggiunto il sold out.

«Le nuove regole della Lega Pallacanestro parlano di 2.000 persone di capienza minima per l’A2 e di 1.500 per la B – ricorda il sindaco -, noi dunque siamo sicuramente a posto».

La nuova vita del Forum

I lavori del palasport sono stati l’occasione per la riapertura del Modigliani al basket giovanile, dicevamo. «Ci siamo messi d’accordo coi gestori che avevano il palasport libero – racconta Salvetti –. La loro disponibilità rientra in un rapporto che questa amministrazione ha ricostruito. Nonostante non gli abbiamo rinnovato la concessione hanno la prospettiva di partecipare con una progettualità al nuovo bando e si sono resi disponibili a destinare la struttura alla città».

Sarà l’inizio di una nuova era per il Modigliani dopo anni di polemiche per il non utilizzo pubblico di un impianto pubblico? «Potrebbe essere una prima di altre volte – risponde il sindaco – una situazione che potrà ripetersi con maggior frequenza quando l’intervento di efficientamento del Modigliani abbatterà i costi della struttura».

La strada sembra lunga. «Alcuni interventi sono già stati fatti prima della partita della nazionale. Sulle tubature ad esempio: sono state trovate otto perdite interrate, a causa delle quali l’acqua non portava in pressione il sistema».

Va detto che un intervento di efficientamento in realtà era previsto nella convenzione per mano del gestore. «Doveva essere fatto in tandem con l’amministrazione: 250mila euro il Comune e 150mila il gestore, ma nei 5 anni dell’era Nogarin non erano stati indirizzati nè destinati i fondi, che invece noi abbiamo messo nel 2020 e che sono a disposizione per il palasport», dice Salvetti.

Resta la questione dei costi di queste due settimane: quanti soldi pagherà il Comune per questa apertura dell’impianto al basket giovanile se l’anno scorso per due partite nel fine settimana la struttura costava circa cinquemila euro? «Ci siamo messi d’accordo con i gestori che vedremo i consumi secchi e che copriremo quelli». l


 

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