Livorno, bimba nasce al pronto soccorso: «È successo alla velocità della luce»
La gioia nella shock room dell'ospedale alle 19.28 di domenica 26 febbraio, dopo l'arrivo in viale Alfieri
LIVORNO. Giusto il tempo di scendere dall’auto e di entrare all’ospedale. Poi, una volta arrivati al triage del pronto soccorso, le contrazioni sono diventate fortissime e non c’è stato tempo di andare in sala parto. Perciò la piccola è nata lì, nella shock room. «È nata alla velocità della luce», dice il babbo della neonata – una bambina sanissima di 3,540 chili – che preferisce non comparire col suo vero nome e non rivelare quelli della mamma e della piccola appena nata.
Domenica sera, il 26 febbraio, la mamma ha percepito delle contrazioni più forti del solito, dunque lei e il marito hanno immediatamente preso la macchina e si sono diretti verso l’ospedale di viale Alfieri. E qui la piccola non si è fatta attendere, è nata alle 19.28. «Siamo arrivati al triage del pronto soccorso e hanno subito portato mia moglie (al secondo figlio, ndr) in shock room – racconta il babbo –. È andato tutto bene. È stato un parto molto veloce».
Mamma e bambina stanno bene e il babbo spiega che «il personale del pronto soccorso di Livorno è stato molto gentile e professionale – conclude il babbo –. Probabilmente in casi come questi, comunque, sarebbe utile avere un accesso diretto al reparto invece che essere costretti a fare la pre accettazione al triage del pronto soccorso».
Tutto bene quel che finisce bene, comunque. Dopo qualche giorno trascorso all’ospedale, mamma e bimba tornano a casa.
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