Scappa contromano per 30 multe arretrate: gli sequestrano la moto
Livorno, Il 52enne guidava un mezzo intestato ad una ditta fallita in zona Mercato. Rintracciato grazie alla mappa delle sanzioni mai pagate
LIVORNO. Hanno segnato la targa su un foglietto e quando sono tornati al comando per risalire al proprietario della moto hanno capito che dovevano dare la caccia ad un fantasma. Il bolide a due ruote che era appena fuggito sfrecciando contromano lungo gli scali che costeggiano il mercato infatti era intestato ad una ditta fallita da un paio d’anni: una società scomparsa dai registri della Camera di commercio e cancellata dagli elenchi telefonici. Non solo: su quella targa pendevano decine di multe mai pagate, dall’eccesso di velocità in poi, dato che non esiste un referente ufficiale a cui chiedere il saldo.
Un bel grattacapo per gli agenti della polizia municipale che venerdì sera avevano beccato quel motociclista a creare panico nella zona del mercato, attraversando a tutta velocità piazze e vie, per poi sfuggire alla pattuglia con una mossa azzardata e pericolosa. Però la polizia municipale è riuscita a risalire al conducente della moto: un livornese di 52 anni, a cui è stato sequestrato il mezzo e che ora dovrà pagare 30 multe arretrate.
Il caso nasce venerdì 11 marzo, di sera, nella zona del mercato appunto. C’è una pattuglia della polizia municipale impegnata con il classico servizio di sorveglianza, quando gli agenti notano una motocicletta che taglia a metà la piazza a tutta velocità: appena si avvicinano, il motociclista fugge prendendo contromano gli scali Saffi e semina la pattuglia.
Perché una fuga tanto plateale? La risposta arriva una volta rientrato al comando. Hanno annotato la targa ma il risultato della ricerca sulle banche dati della municipale è sorprendente: la motocicletta è intestata ad una ditta ormai scomparsa e ci sono decine di contravvenzioni mai pagate.
Come risalire allora a quel motociclista? Semplice: con una cartina e quelle multe. Gli agenti della municipale hanno tracciato un’area, là dove le multe erano più frequenti. Al centro di questa zona c’è via dell’Origine: iniziano a cercare dappertutto finché sabato ecco spuntar fuori la moto, proprio sotto una palazzina.
A quel punto è stata solo una questione di pazienza: gli agenti della municipale hanno fatto la posta al due ruote e non appena l’uomo è arrivato per montarci in sella è stato fermato a condotto al comando per tutti i procedimenti del caso. Il mezzo è stato sequestrato su due piedi e a suo carico del cinquantaduenne sono in corso anche altri accertamenti: ad esempio, per capire come mai la moto sia finita nelle sue mani.