Il Tirreno

Livorno

Sos furti

Svaligiato il cocktail-bar di Fabio Elettrico: «Seimila euro di danni»

di Stefano Taglione

	Il registratore di cassa danneggiato
Il registratore di cassa danneggiato

Rubati dal locale di via Mastacchi una sessantina di bottiglie pregiate, macchinette del caffè, soldi, un’affettatrice (ritrovata rotta in strada) e perfino un condizionatore d’aria

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LIVORNO. Ha aperto il suo primo cocktail-bar un mese fa, il 22 maggio scorso, in via Mastacchi. Non ha fatto in tempo a festeggiare l’anniversario dell’inaugurazione nel rione di Shangai che subito dopo, nella notte fra lunedì 24 e martedì 25 giugno, i ladri lo hanno letteralmente preso d’assalto. Provocandogli seimila euro di danni: una sessantina di bottiglie di pregiato liquore (prezzi fra i 25 e i 30 euro) sparita, un condizionatore d’aria pronto per essere montato portato via di peso e perfino un’affettatrice è stata presa di mira, poi ritrovata danneggiata per strada in via Pera, a poche centinaia di metri di distanza. Oltre a quest’ingente ammanco sono state rubate pure diverse macchinette del caffè e circa 300-400 euro dal registratore di cassa.

Furto nel nuovo locale dell’imprenditore livornese di 50 anni Fabio Elettrico, patron dell’omonima distilleria labronica conosciuta in tutta Italia non solo per uno dei suoi prodotti di punta, il “Bitter amaranto”. I malviventi sono entrati in azione prima dell’una meno un quarto, rimanendo all’interno per diversi minuti. A quest’ora, infatti, il “Re dei re” delle bibite alcoliche della città  è stato contattato dai carabinieri. «Un vicino della mia attività – conferma Elettrico – ha notato due persone dentro, parlavano una lingua straniera. Chiamando subito il 112. I militari mi hanno subito avvertito, sono intervenuti celermente, e certo non possiamo addebitare nulla alle nostre forze dell’ordine, perché fanno già il massimo. Ci vorrebbe più sicurezza all’interno dei quartieri, dal momento che quella zona ha senz’altro un po’ di problemi. In ogni caso ormai è andata, non posso farci nulla, ripartiremo più forte di prima rimboccandoci le maniche». Intanto, ieri, un cartello avvisava gli avventori: «Avviso per i clienti. Ci scusiamo per il disagio. Siamo chiusi causa furto, riapriremo venerdì 28 giugno». 

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