Il Tirreno

Lutto

Addio a Giovanni Masotti, storico volto del giornalismo Rai

di Redazione web

	Giovanni Masotti aveva 74 anni
Giovanni Masotti aveva 74 anni

Il giornalista, 74 anni, era ricoverato in una clinica privata romana per una broncopolmonite. Il cordoglio di Unirai e Giornalisti 2.0

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È morto questa mattina Giovanni Masotti, volto noto del giornalismo Rai. Masotti, 74 anni, era ricoverato in una clinica privata romana, a causa di una broncopolmonite che gli sarebbe stata fatale. 

Il cordoglio di Unirai

«Unirai esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Giovanni Masotti, giornalista Rai di lunga esperienza e professionalità. Alla famiglia, ai colleghi e a quanti hanno condiviso con lui un percorso umano e professionale va la nostra sincera vicinanza in questo momento di dolore», afferma il sindacato Unirai, liberi giornalisti Rai.

Il messaggio di Giornalisti 2.0

«L'associazione di categoria Giornalisti 2.0 esprime profondo cordoglio per la scomparsa di Giovanni Masotti, volto storico del giornalismo italiano, che si è spento all'età di 74 anni. Con lui se ne va un protagonista di primo piano dell'informazione televisiva e della carta stampata, ma soprattutto un amico e un punto di riferimento umano e professionale per tanti colleghi», riportano dall’associazione.

Classe 1951, Masotti aveva iniziato la carriera negli anni Settanta, per poi attraversare alcune tra le principali realtà dell'informazione italiana, fino alla lunga stagione in Rai come inviato, conduttore e vicedirettore del TG2, oltre che corrispondente da Londra e da Mosca. Negli ultimi anni aveva scelto di tornare a un giornalismo più vicino ai territori, guidando la testata viterbese Lamiacittànews, con la stessa passione e curiosità degli inizi. Per Giornalisti 2.0, Giovanni Masotti non è stato solo un grande professionista, ma uno dei primi a credere nel progetto dell'Associazione, intuendone fin dall'inizio il valore innovativo e la necessità di costruire nuovi spazi di confronto per la categoria. Ha seguito con attenzione la nascita e la crescita di Giornalisti 2.0, offrendo sostegno, consigli e incoraggiamenti, sempre con discrezione e generosità. Nel ricordo di chi lo ha conosciuto da vicino, Masotti è stato un amico, un maestro di mestiere e un collega capace di unire rigore, libertà di pensiero e ironia - afferma Maurizio Pizzuto, presidente di Giornalisti 2.0 - la sua capacità di leggere l'attualità, di raccontare la politica e le trasformazioni del Paese, senza smarrire mai il rispetto per i fatti e per il pubblico, resta un esempio prezioso per le nuove generazioni di giornalisti.

«Con Giovanni Masotti – aggiunge il Presidente di Giornalisti 2.0 - perdiamo non solo un grande professionista, ma una parte importante della nostra storia personale e associativa» - dichiara Maurizio Pizzuto, presidente di Giornalisti 2.0. «Giovanni è stato uno dei primi a credere in Giornalisti 2.0, quando il nostro progetto era ancora un'idea in costruzione: ci ha spronato, incoraggiato, ci ha fatto capire quanto fosse necessario creare una comunità di colleghi capace di guardare al futuro senza dimenticare le radici del mestiere».

«Per noi era prima di tutto un amico: sempre disponibile a una parola di confronto, a un consiglio, a una telefonata fuori orario per commentare una notizia o un passaggio delicato della vita associativa. Lo ricordiamo per la sua intelligenza curiosa, per l'ironia mai cattiva, per la passione che metteva nel lavoro e nella difesa di un'idea alta di giornalismo. Alla famiglia, alla figlia Giuliana e alla compagna Angela esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro abbraccio - conclude Pizzuto -. Continueremo a portare avanti il progetto di Giornalisti 2.0 anche nel suo nome, sapendo che una parte della nostra strada l'abbiamo costruita grazie alla sua fiducia e al suo esempio».

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