Il Tirreno

SPOLETO. Dramma a Spoleto, dove un giovane di 21 anni, Bala Sagor, originario del Bangladesh,  è stato trovato morto in circostanze terribili. Il cadavere, rinvenuto lunedì 22 settembre in un terreno vicino alla stazione, era contenuto all’interno di un sacco della spazzatura e presentava segni di sezionamento.

Indagini in corso

Gli investigatori hanno identificato un sospettato: un uomo ucraino di 30 anni, residente vicino al luogo del ritrovamento. Al momento non risultano misure cautelari nei suoi confronti, ma la sua abitazione, insieme a una cantina, è stata posta sotto sequestro. Gli esperti del Ris hanno effettuato campionamenti per cercare tracce che possano chiarire dove sia avvenuto l’omicidio e il successivo smembramento della vittima.

La vittima

Il giovane, conosciuto come “Obi”, era regolarmente soggiornante in Italia, impiegato come aiuto cuoco in un ristorante locale e ospitato in un centro di solidarietà del comprensorio spoletino. Era scomparso dallo scorso 18 settembre, ma la data esatta del decesso resta ancora da confermare.

Ultimo avvistamento

Testimoni lo avevano visto per l’ultima volta giovedì mattina in piazza Garibaldi. L’allarme era stato lanciato dai familiari e dagli amici, che avevano anche diffuso appelli sui social. La scoperta dei resti è stata possibile grazie ad alcuni residenti che hanno notato la bicicletta elettrica del ragazzo accanto al sacco contenente il cadavere, e hanno subito avvisato le forze dell’ordine.

Procedimenti giudiziari

I carabinieri stanno ascoltando diversi testimoni e hanno acquisito immagini di telecamere di sorveglianza nell’area del ritrovamento. La salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale di Perugia, dove l’autopsia chiarirà le cause della morte e fornirà indicazioni sulla data del decesso.