Il Tirreno

L'incidente

Investite e uccise due amiche di 21 anni: arrestato il conducente dell’auto


	Milena Marangon e Giorgia Cagliani
Milena Marangon e Giorgia Cagliani

Lecco: le due ragazze erano a piedi, dirette alla festa del paese

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LECCO. La festa del paese nell’ultima notte di estate si è trasformata in tragedia a Paderno D’Adda, in provincia di Lecco. Milena Marangon e Giorgia Cagliani, 21 anni e amiche da sempre, sono morte sabato sera: investite e uccise mentre a piedi stavano percorrendo a piedi la strada provinciale. All’incidente è sopravvissuta una terza ragazza. Si tratta di una coetanea residente in un vicino centro della Brianza lecchese, trovata sotto choc dai primi soccorritori. Il gruppo – secondo una prima ricostruzione – aveva appena parcheggiato nella zona della locale palestra e stava raggiungendo il centro abitato. Il conducente del mezzo investitore, un trentaquattrenne residente all’estero è stato arrestato dopo i primi esami per stabilire il suo stato psicofisico mentre era alla guida. L’accusa è quella di omicidio stradale.

In base a una prima ricostruzione, la vettura procedeva lungo la provinciale e ha travolto da dietro le due giovani che camminavano sul ciglio della strada. Milena e Giorgia sono morte sul colpo.

Il mezzo investitore avrebbe forse cercato di evitare un altro mezzo, prima di finire contro una vettura e le ragazze, vicino all’intersezione con un’altra strada.

La tragedia ha distrutto tutta la comunità della provincia lecchese. Spiega in una nota il sindaco di Brivio, Federico Airoldi: «Il sindaco e l'amministrazione comunale sono vicini alle famiglie ed agli amici di Giorgia e Milena. Una tragedia che tocca la comunità di Paderno D'Adda e Brivio. In segno di rispetto e partecipazione ho proclamato due giorni di lutto cittadino». E ha disposto la «sospensione dello spettacolo pirotecnico previsto per ieri sera». Sospesi «tutti gli eventi culturali e ludici previsti» fino a domani: «il lunapark, la fiera e tutte le attività commerciali non potranno emettere diffusioni sonore/musicali»; disposta anche «l'esposizione delle bandiere a mezz'asta negli edifici comunali e uffici pubblici». Il primo cittadino, con decreto, invita i cittadini e le organizzazioni sociali ad esprimere, in forma autonoma, «la loro partecipazione al lutto cittadino mediante sospensione delle attività rumorose in segno di raccoglimento e di rispetto». Lutto anche a Paderno d'Adda dove abitavano le due ragazze uccise. Il sindaco Gianpaolo Torchio ha proclamato il lutto cittadino ieri e per il giorno dei funerali delle due giovani concittadine.
 

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