Muore a 6 anni colpita da un'altalena: cinque persone indagate
Per la Procura, i tecnici comunali non hanno agito con la dovuta tempestività per riparare il gioco, mentre le figure politiche erano già informate del problema ma non hanno vigilato adeguatamente sull’operato degli uffici né preso provvedimenti per impedire l’uso dell’altalena danneggiata
Il 2 settembre 2024 una bambina di sei anni ha perso la vita a Villongo, in provincia di Bergamo, dopo essere stata colpita da un’altalena per disabili in un parco pubblico. La piccola, mentre si dondolava, ha perso l’equilibrio ed è caduta battendo la testa contro la pedana sottostante. Le lesioni riportate si sono rivelate gravissime e fatali.
Indagini chiuse: cinque persone indagate per omicidio colposo
La Procura ha recentemente concluso le indagini preliminari sulla morte della bambina, iscrivendo nel registro degli indagati cinque persone ritenute responsabili in concorso per negligenza e imperizia. Tra queste figurano il sindaco di Villongo, l’assessore ai Lavori Pubblici e tre responsabili dell’ufficio tecnico comunale che si sono succeduti dal 2022 ad oggi.
Manutenzione carente e segnalazioni ignorate
Gli accertamenti hanno rivelato che l’altalena presentava gravi problemi strutturali da tempo. Una relazione datata 24 marzo 2022, redatta dalla società incaricata della manutenzione, denunciava uno stato di degrado e vandalismo. Le catene di sicurezza erano completamente rotte, compromettendo il corretto funzionamento dell’altalena. Nonostante ciò, la riparazione è stata rimandata e più segnalazioni inviate agli uffici comunali non hanno portato ad un intervento tempestivo.
Le responsabilità politiche e tecniche
Per la Procura, i tecnici comunali non hanno agito con la dovuta tempestività per riparare il gioco, mentre le figure politiche erano già informate del problema ma non hanno vigilato adeguatamente sull’operato degli uffici né preso provvedimenti per impedire l’uso dell’altalena danneggiata.
Verso un futuro più sicuro
Questa drammatica vicenda ha acceso i riflettori sulla sicurezza degli spazi pubblici dedicati ai bambini. Le autorità intendono fare chiarezza sulle responsabilità e prevenire che simili tragedie possano ripetersi, sottolineando l’importanza di una manutenzione attenta e di un controllo rigoroso sulle attrezzature ludiche.