Muore in mare a 32 anni: Jonathan Forzan stroncato da una congestione
Il corpo è stato individuato dopo tre giorni di ricerche a circa tre miglia dalla costa sanremese, nelle vicinanze del punto in cui era stato visto per l’ultima volta
È stato un improvviso malore la causa del decesso di Jonathan Forzan, il 32enne di Riva Ligure il cui corpo era stato ritrovato nelle acque al largo di Sanremo dopo tre giorni di intense ricerche. L’autopsia, eseguita presso l’ospedale Borea di Sanremo alla presenza dei consulenti nominati dai legali della famiglia, ha escluso ogni ipotesi di morte violenta.
L’esito dell’autopsia: probabile congestione
Secondo quanto emerso dagli accertamenti medico-legali, a risultare fatale potrebbe essere stata una congestione, probabilmente innescata da un bagno in mare poco dopo aver pranzato. Una dinamica che spiegherebbe la morte improvvisa, avvenuta per cause naturali e non per mano di terzi, né per volontà del giovane stesso.
La scomparsa e le ricerche
Jonathan si era allontanato dalla propria abitazione martedì 22 luglio, indossando soltanto un costume da bagno e un paio di ciabatte. Da quel momento, di lui si erano perse le tracce. Le operazioni di ricerca, coordinate via terra e via mare con il supporto delle forze dell’ordine e di numerosi volontari, sono andate avanti per tre giorni. Il corpo è stato infine individuato a circa tre miglia dalla costa sanremese, nelle vicinanze del punto in cui era stato visto per l’ultima volta. Il riconoscimento è stato possibile grazie al costume arancione che indossava. L’identificazione è poi stata confermata anche attraverso l’esame del DNA.