Il Tirreno

Nella notte tra sabato 26 e domenica 27 luglio, un grave incidente stradale ha causato la morte di Sara Turzo, 33enne originaria di Ortona (Chieti), lungo la statale 16, all’altezza dello svincolo per Mola di Bari, in direzione sud.

L’incidente e le dinamiche ancora da chiarire

Sara viaggiava con due amici, non con il compagno come inizialmente riportato, quando la loro auto è stata violentemente colpita da un minivan con a bordo quattro cittadini ucraini. Il veicolo guidato dalla 33enne si è ribaltato sull’asfalto a seguito dell’impatto. Purtroppo, la donna, incinta al sesto mese, è morta sul colpo.

Feriti e soccorsi sul posto

Oltre a Sara, gli altri occupanti dell’auto e del minivan, compreso un bambino di 9 anni, hanno riportato ferite e sono stati soccorsi da tre ambulanze del 118. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i carabinieri di Mola di Bari e i vigili del fuoco di Monopoli, che hanno effettuato i rilievi per ricostruire la dinamica dello schianto.

Il cordoglio della comunità di Ortona

Il sindaco di Ortona, Angelo Di Nardo, ha espresso il suo dolore tramite i social: «Con profondo dolore ho appreso la notizia del tragico incidente… Tutta la nostra comunità è scossa da questo dramma». Ha aggiunto inoltre: «Esprimo il più sincero cordoglio e la vicinanza alla famiglia, agli amici e a tutti coloro che le hanno voluto bene».

Chi era Sara Turzo: avvocata brillante e appassionata

La vittima era laureata in Giurisprudenza all’Università di Bologna e lavorava in uno studio legale associato con sedi a Roma e Ortona, specializzandosi in diritto amministrativo e civile. I colleghi la ricordano come una professionista seria, brillante e molto appassionata del proprio lavoro.