Bimbo di 11 anni precipita in un pozzo di quattro metri sulla spiaggia
L’episodio è avvenuto a Molfetta: Il padre, accortosi dell’accaduto, è intervenuto senza esitare: utilizzando una corda, si è calato nel pozzo per raggiungere e mettere in salvo il figlio in attesa dell’arrivo dei soccorsi
Attimi di grande paura nel pomeriggio di domenica 27 luglio al Trullo Beach, noto stabilimento balneare di Molfetta, in Puglia. Un bambino di 11 anni è precipitato all’improvviso in un pozzo profondo circa quattro metri, con un metro d’acqua sul fondo. L’episodio è avvenuto in una zona apparentemente sicura, priva di segnalazioni di pericolo.
Il cedimento del terreno e l’intervento del padre
Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzino si trovava nelle vicinanze del pozzo quando, per cause ancora da chiarire, il terreno ha improvvisamente ceduto sotto i suoi piedi. Il padre, accortosi dell’accaduto, è intervenuto senza esitare: utilizzando una corda, si è calato nel pozzo per raggiungere e mettere in salvo il figlio in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
Soccorsi rapidi ed esito fortunato
I vigili del Fuoco sono giunti sul posto in pochi minuti e hanno estratto il bambino, che presentava solo escoriazioni superficiali. I sanitari intervenuti hanno escluso la presenza di traumi gravi, confermando che il piccolo fosse in buone condizioni generali.
Tensione tra i bagnanti e intervento delle forze dell’ordine
L’episodio ha suscitato forte agitazione tra i presenti. La guardia di finanza è intervenuta per gestire la situazione e mantenere l’ordine, viste le reazioni di paura e sgomento tra i bagnanti che avevano assistito alla scena.
Area isolata e indagini in corso
L’area dove è avvenuto l’incidente è stata subito transennata e messa sotto sequestro per consentire gli accertamenti. Le indagini sono ora focalizzate sul perché un pozzo così profondo fosse accessibile e privo di adeguate protezioni. Le autorità stanno valutando anche le eventuali responsabilità della gestione del lido e il rispetto delle normative in materia di sicurezza.