Il Tirreno

Guerra

Israele bombarda il ministero della Difesa siriano a Damasco


	Il palazzo ministeriale bombardato a Damasco
Il palazzo ministeriale bombardato a Damasco

L’offensiva arriva dopo giorni di crescenti scontri nella città di Sweida, nel sud della Siria, abitata in prevalenza dalla minoranza religiosa drusa

2 MINUTI DI LETTURA





La tensione tra Israele e Siria ha subito una drammatica escalation nelle ultime ore. Secondo quanto riportato da fonti locali, le forze israeliane avrebbero lanciato un attacco diretto su obiettivi sensibili nel cuore di Damasco – attorno alle 14,30 italiane di mercoledì 16 luglio – , colpendo aree vicine al palazzo presidenziale e alla sede del ministero della Difesa. Le immagini diffuse dalla televisione siriana mostrano un conduttore visibilmente sorpreso in diretta mentre, sullo sfondo, si verificano violente esplosioni nella capitale. A rilanciare il video è stato lo stesso ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, che ha dichiarato: «I colpi più pesanti sono partiti», lasciando intendere che si tratta solo dell’inizio di un’operazione più estesa.

Sweida sotto assedio: scontri tra esercito siriano e milizie druse

L’offensiva arriva dopo giorni di crescenti scontri nella città di Sweida, nel sud della Siria, abitata in prevalenza dalla minoranza religiosa drusa. Gli scontri, iniziati dopo il fallimento di un cessate il fuoco, hanno coinvolto l’esercito di Damasco e gruppi armati locali. Il ministero della Difesa siriano ha accusato le milizie di aver violato l’accordo di tregua raggiunto martedì, giustificando così l’intervento armato delle forze governative. Israele, che da giorni segue con preoccupazione la situazione nella regione, ha più volte espresso sostegno alla comunità drusa e aveva già minacciato un intervento diretto in caso di aggressioni da parte del regime siriano. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha lanciato un appello alla minoranza drusa in Israele affinché non attraversi il confine, sottolineando la gravità della situazione in atto a Sweida.

Secondo attacco

Aerei israeliani hanno colpito il quartier generale del ministero della Difesa siriano nel cuore della capitale siriana Damasco. Si tratta del secondo raid israeliano su questo edificio, dopo che qualche ore fa il sito era stato attaccato con droni. Questo secondo attacco ha causato danni significativi. I media statali siriani riferiscono che nell'attacco ci sono stati «diversi feriti», ma non forniscono altri dettagli. L'edificio si trova vicino alla trafficata piazza degli Omayyadi.

Rischio escalation nel sud della Siria

Gli scontri nella città drusa proseguono anche oggi, nonostante i tentativi di mediazione falliti. Le operazioni militari israeliane a Damasco rappresentano un chiaro segnale dell’intenzione di Tel Aviv di espandere il proprio coinvolgimento nel conflitto siriano, soprattutto nelle aree in cui la minoranza drusa è minacciata. Al momento non è ancora chiaro se vi siano vittime nei bombardamenti sulla capitale, ma le esplosioni sono state avvertite in diverse zone della città, facendo temere un possibile allargamento del fronte militare.

Le notizie del momento

Guerra

Israele bombarda il ministero della Difesa siriano a Damasco

Estate