Sciopero 13 dicembre, il Tar del Lazio ferma l’ordinanza di Salvini sulla riduzione a quattro ore
Sospesa la precettazione: «Anche nei traporti lo sciopero durerà 24 ore». Il vicepremier: «Fatto il possibile per difendere il diritto alla mobilità degli italiani»
ROMA. Il Tar del Lazio accoglie la richiesta di Usb di sospendere l'ordinanza di precettazione di Salvini. «Domani lo sciopero è generale, regolare e legittimo e durerà 24 ore anche nei trasporti. Per una volta vincono i lavoratori e vince la democrazia. È quindi smentita l'arroganza del ministro Salvini. Domani sarà una bella giornata per la democrazia», scrive in una nota l'Usb.
La decisione del Tar
«Considerato che non emergono, dalla gravata ordinanza, quelle ragioni che, in assenza della segnalazione della predetta Commissione, possano sorreggere la disposta precettazione, tenuto conto che i richiamati disagi discendenti dallo sciopero appaiono riconducibili all'effetto fisiologico proprio di tale forma di astensione dal lavoro, né emergono le motivazioni in base alle quali i disagi eccederebbero tale carattere, tenuto conto della vincolante presenza di fasce orarie di garanzia di pieno servizio. Considerato che sono, dunque, positivamente riscontrabili i presupposti di estrema gravità ed urgenza previsti dall'articolo 56 c.p.a. per la concessione della richiesta tutela cautelare monocratica, tenuto conto dell'imminenza della data dello sciopero, come proclamato, e l'irreversibilità del pregiudizio che deriverebbe dall'esecuzione della gravata ordinanza di precettazione, non altrimenti riparabile, con conseguente vanificazione della stessa tutela giurisdizionale. Per questi motivi accoglie la proposta istanza di concessione di misure cautelari monocratiche e, per l'effetto, sospende l'efficacia della gravata ordinanza. Fissa per la trattazione collegiale della controversia la camera di consiglio del 13 gennaio 2025». È quanto afferma il Tar del Lazio nell'accogliere la richiesta della Usb di sospendere l'ordinanza di precettazione del ministro Matteo Salvini.
La risposta di Salvini
«Abbiamo fatto tutto il possibile per difendere il diritto alla mobilità degli italiani. Per l'ennesimo venerdì di caos e disagi, i cittadini potranno ringraziare un giudice del Tar del Lazio», ha detto il vicepremier e ministro Matteo Salvini dopo la decisione del Tar.