Strage Palermo, la figlia 17enne superstite arrestata per omicidio
La ragazza avrebbe partecipato alle torture dei fratellini
Palermo La 17enne figlia del muratore Giovanni Barreca, fermata con l'accusa di avere partecipato al triplice omicidio della madre e dei due fratelli nella villetta di Altavilla Milicia, deve rispondere anche del reato di occultamento del cadavere della madre.
Nella nota della questura si legge: «In data 14 febbraio 2024 la minore si è presentata presso questa Procura e innanzi al Procuratore ed a personale della Sezione di polizia giudiziaria della Procura per i coinvolgimento nei gravissimi fatti che hanno visto coinvolta la sua famiglia».
«La minore è stata poi subito interrogata, alla presenza del difensore e ha riferito quanto accaduto nei giorni precedenti al 1 febbraio all'interno della sua abitazione, fornendo un resoconto agghiacciante, anche in relazione al contributo personale dalla stessa fornito in relazione alle torture subite dalla madre e dai fratelli, alle loro atroci sofferenze, ed all'agonia fino alla morte. Ha riferito altresì quanto accaduto dopo li decesso della madre e quindi le circostanze relative ale modalità con cui davano fuoco al cadavere e successivamente seppellivano i resti. La minore ha riferito che presso la sua abitazione vi erano, già da anni, dei ‘demoni'».