Il Tirreno

L’addio

Giulia Cecchettin, i funerali: applausi e commozione. Le parole del padre: «Addio amore mio»

Giulia Cecchettin, i funerali: applausi e commozione. Le parole del padre: «Addio amore mio»

L’ultimo saluto nella chiesa di Santa Giustina. Installati due maxischermi all’esterno

05 dicembre 2023
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PADOVA. Oggi è il giorno dell’ultimo saluto a Giulia Cecchettin, studentessa di 22 anni, vittima di femminicidio, uccisa brutalmente dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. Migliaia di persone alla basilica di Santa Giustina a Padova per il suo funerale. 

Ore 12.10. Le parole del padre di Giulia

 "Dobbiamo trasformare la tragedia in una spinta per il cambiamento. La vita di Giulia è stata sottratta in maniera crudele, ma la sua morte può e deve essere il punto di svolta per mettere fine alla terribile piaga della violenza sulle donne". Così Gino Cecchettin, il padre di Giulia, durante il suo lungo messaggio al termine del funerale.

Ore 11.55. Ministro Nordio abbraccia papà Gino

Durante il momento dello scambio della pace il ministro della Giustizia Carlo Nordio si è avvicinato al papà di Giulia Cecchettin, Gino e l’ha abbracciato. Anche il governatore del Veneto Luca Zaia e alcuni dei sindaci si sono avvicinati a Gino Cecchettin e l’hanno abbracciato.

Ore 11.30. Oltre 8mila fuori dalla basilica

Sono oltre 8 mila le persone che stanno seguendo i funerali di Giulia Cecchettin nella piazza antistante la Basilica di Santa Giustina a Padova, ma altre ne stanno arrivando da Prato della valle la seconda piazza più grande d'Europa. Sono tantissimi i giovani che ascoltano nel silenzio e con gli occhi velati l'omelia del vescovo di Padova Cipolla, tutti venuti a portare il loro tributo silenzioso e solidale a una giovane vita strappata alla vita in modo così violento.

Ore 11. Il vescovo: “Una tragedia immane”

''Non avremmo voluto vedere quello che i nostri occhi hanno visto né avremmo voluto ascoltare quello che abbiamo appreso nella tarda mattinata di sabato 18 novembre. Per sette lunghi giorni avevamo atteso, desiderato e sperato di vedere e sentire cose diverse. Ed invece ora siamo qui, in molti, con gli occhi, anche quelli del cuore, pieni di lacrime e con gli orecchi bisognosi di essere dischiusi ad un ascolto nuovo''. È quanto afferma Claudio Cipolla, vescovo di Padova.

Ore 10,50. L’arrivo della bara

È arrivata davanti alla basilica di Santa Giustina a Padova la bara di Giulia Cecchettin. Il feretro viene accompagnato dai familiari stretti, papà Gino e i due figli. L'ingresso della bara bianca, con sopra rose bianche, è stato accolto da un lungo applauso.

Ore 10,40. Lezioni sospese dall’università

"Martedì 5 dicembre, alle ore 11 nella Basilica di Santa Giustina a Padova, si terranno i funerali di Giulia Cecchettin, studentessa del nostro ateneo, vittima di un efferato femminicidio. In segno di lutto la rettrice dell’Università di Padova ha disposto, per tutta la mattina del 5 dicembre fino alle ore 14, la sospensione delle lezioni e, per tutta la giornata, l’esposizione a mezz’asta delle bandiere". È quanto si legge sul sito dell'università di Padova.

Ore 9,54. "Buon volo anima pura e se puoi perdonaci”

"Ed ora vola Giulia, vai in alto, vai oltre. Oltre il nero della morte, oltre il rosso del sangue, oltre il bianco del gelo. Oltre l' oppressione, oltre la miseria, oltre gli uomini. Sei diventata una farfalla, libera e colorata, come quella di Penelope". Lo scrive sui social Nicodemo Gentile, presidente di Penelope e legale di Elena Cecchettin, la sorella di Giulia, la 22enne uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. "Senza catene raggiungi la tua adorata mamma in quello spazio nuovo, azzurro e confortante, dove finalmente nessuno potrà più toccarti .Buon volo anima pura e se puoi perdonaci. Nel cuore".

Ore 9,50. I presenti dentro la chiesa

Sono 40 i familiari stretti e 360 gli amici e conoscenti di Giulia Cecchettin che potranno accedere alla Basilica di Padova, dove stamattina verranno celebrati i funerali della giovane uccisa dal suo ex fidanzato. Alle esequie presiedute dal vescovo di Padova, Claudio Cipolla saranno presenti anche 30 membri dei consigli pastorali di Vigonovo e Saonara e i compagni di classe di Davide, il fratello minore di Giulia, la classe 4C dell'Istituto Fermi. Ci saranno 20 studenti, 8 professori, il preside e i 2 vicepresidi. La Basilica di Santa Giustina è stata scelta per la grande capienza e oltre al corpo della prima martire cristiana padovana – Giustina – e al corpo dell’evangelista san Luca, custodisce anche il corpo di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, conosciuta come la prima donna laureata al mondo.

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