Il Tirreno

Grosseto

Belvedere mattatore del mercato Argentario, Berni probabile mister

Paolo Mastracca
Belvedere mattatore del mercato Argentario, Berni probabile mister

Il Manciano di Larini non è riuscito a trattenere il veterano Matteo Pira

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GROSSETO. Il calcio mercato dei dilettanti è in fermento e non sono mancati finora colpi a sensazione.

La squadra più attiva è il Belvedere del presidente Federico Clementini che dopo il flop della scorsa stagione intende fare tesoro dell’esperienza maturata per puntare con decisione alla vittoria del campionato di prima categoria. Il nuovo allenatore è Massimo Cavaglioni, tecnico di grande valore e di provata esperienza, il suo nome è stato legato alla gloriosa Massetana che militava stabilmente in Eccellenza e più recentemente al Massa Valpiana con cui nello scorso campionato ha sfiorato il salto in Promozione. Cavaglioni porta in dote quel bagaglio tecnico che potrebbe risultare molto importante insieme ad una mini rivoluzione della rosa dei giocatori elaborata con il ds Emiliano Romagnoli che ha lasciato la panchina dell’Alberese per affidarsi a questa nuova esperienza. Non ci sarà più l’attaccante Luca Anichini approdato in Promozione all’Atletico Maremma dove confida di riscattarsi dopo un paio di stagioni in chiaroscuro, mentre alla corte di mister Cavaglioni è arrivato Molinari che era con lui al Massa Valpiana e dall’Argentario sono giunti il fantasista Costanzo e il poliedrico Costaglione.

L’Argentario deve metabolizzare la traumatica retrocessione in Seconda categoria, la società del presidente Amerigo Loffredo non ha ancora ufficializzato il nome del nuovo allenatore ma tutte le piste portano a Riccardo Berni, un tecnico che conosce benissimo l’ambiente dell’Argentario e che sembra l’uomo giusto per far ritrovare la fiducia ad un ambiente sconfortato per l’epilogo della stagione che si è conclusa.

Un’altra big desiderosa di riscatto è il Manciano: i biancorossi ripartono dalla Seconda categoria, il nuovo allenatore è Antonio Larini che torna in panchina dopo la malattia contro cui ha lottato nell’ultimo anno. La società biancorossa ha scelto come ds Giulio Zapponi, ex San Quirico, Aurora Pitigliano e Sorano. Il primo colpo messo a segno è stato il ritorno di Davide Berna che tornerà a indossare la maglia biancorossa di cui è stato capitano dopo l’esperienza di un anno a San Quirico. Il Manciano però non è riuscito a trattenere un giocatore di valore come Matteo Pira che a dispetto dell’età anagrafica (per lui sono 40 primavere) continua ad avere un rendimento molto elevato ed è approdato al Montiano, formazione neopromossa in prima categoria. Il ds Nicola Brezzi sta lavorando con efficacia e lungimiranza, dopo che l’allenatore Alberto Corti ha salutato per motivi personali la scelta per guidare la squadra è ricaduta sull’astro nascente Miraldo Sabatini che dopo essersi messo in evidenza nel settore giovanile del Roselle si appresta al grande passo alla guida del Montiano in prima categoria.

L’Aurora Pitigliano dopo l’anno zero in Terza categoria punta a risalire, l’allenatore Vittorio Gaggi è andato al Castell’Azzara, una scelta dettata da esigenze personali e logistiche; il ds gialloblù Alessio Ercolani ha individuato per la panchina Massimiliano Ercole reduce dall’esperienza con la Marsiliana e il primo colpo di mercato è stato Alessio Patanè che andrà a formare con Alessandro Formiconi una coppia d’attacco di grande valore.
 

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