Il Tirreno

FOLLONICA. Nessuno slittamento del campionato di hockey di serie A1 ma il ritorno ai tamponi rapidi prima delle partite e un nuovo protocollo per il girone di ritorno con il rinvio delle gare solo in presenza di almeno tre atleti positivi o in isolamento.

È questa la decisione del settore tecnico della Fisr dopo la riunione dei club della massima serie, una scelta di compromesso visto che le posizioni fra le società erano ben diverse e distanti, fra chi aveva proposto lo stop fino a fine gennaio, chi auspicava uno spostamento solo di quindici giorni e chi invece premeva per ricominciare a giocare subito. Dal 1° gennaio quindi tornano i tamponi rapidi prima delle gare, soluzione che lo scorso anno aveva permesso di portare a termine la stagione, la misura varrà per i campionati di A1 e A2 maschile e A femminile. Altra decisione lo spostamento della fase finale di coppa Italia per tutte le categorie (final four per A1, finali secche per A2, B e femminile) dalla collocazione originale del 26-27 febbraio al week end di Pasqua il 16-17 aprile; contestualmente verranno spostati a marzo i quarti di finale di coppa Italia di serie A1 inizialmente previsti a fine gennaio (gara unica in casa della meglio classificata) . La massima serie tornerà in pista quindi regolarmente il 5 gennaio con le partite della 12ª giornata; per gli ultimi due turni di andata e per i recuperi dell’11ª giornata le squadre che hanno registrato almeno un positivo nella propria rosa potranno però chiedere il rinvio e i recuperi si effettueranno il 9 febbraio (11ª giornata, compreso quindi Lodi-Follonica attualmente calendarizzato il 12 gennaio), il 23 febbraio (12a giornata) e il 26-27 febbraio (13ª giornata) . A partire dalla prima giornata di ritorno infine entrerà in vigore il nuovo protocollo gare. Novità anche per le coppe europee con gli arbitri che saranno del Paese della squadra di casa per limitare gli spostamenti, slittate anche le date di Eurolega e Ws Cup con Follonica-Ginevra posticipata al 2 aprile e le gare del 15 gennaio spostate al 5 marzo.

Michele Nannini

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