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Tari, a Follonica varato un pacchetto di riduzioni: cosa cambia per famiglie e negozi

di Redazione Grosseto
Tari, a Follonica varato un pacchetto di riduzioni: cosa cambia per famiglie e negozi

Baietti: «Vogliamo dare una risposta concreta alle sfide economiche attuali»

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FOLLONICA. Il consiglio comunale approva agevolazioni Tari per le famiglie e per le nuove attività commerciali.

«Sono in arrivo importanti novità sul fronte della fiscalità locale», premettono il sindaco Matteo Buoncristiani e il vicesindaco e assessore ai tributi Danilo Baietti. L’assise ha infatti varato una serie di delibere strategiche riguardanti la tassa sui rifiuti con l’obiettivo di alleggerire la pressione fiscale su categorie specifiche e incentivare il tessuto economico cittadino.

Per le famiglie

«Una delle novità più significative riguarda il sostegno alle famiglie con figli iscritti all’università», sottolineano i due amministratori, facendo riferimento all’introduzione di una riduzione sulla quota fissa e variabile della Tari per i nuclei residenti: riduzione del 10% in presenza di uno studente universitario fuori sede; riduzione del 20% per i nuclei con due o più studenti fuori sede.

Nel dettaglio ecco i requisiti: lo studente deve essere iscritto da almeno un anno a un corso fuori dalla provincia (il Polo universitario grossetano non fa scattare il requisito) e deve documentare il pagamento di un affitto annuale o l’alloggio presso strutture Dsu, residenze per gli studenti. La domanda va presentata entro il 30 giugno di ogni anno.

«Sono inoltre previste azioni di sostegno al commercio e alle nuove imprese», aggiunge Baietti, che racconta di come «con l’approvazione della proposta numero 81 in consiglio comunale, l’amministrazione lancia un segnale forte per la rigenerazione urbana. Il nuovo regolamento prevede agevolazioni specifiche per l’apertura di nuovi esercizi commerciali e attività di servizi, con l’intento di favorire l’occupazione e contrastare la chiusura dei negozi di vicinato».

Gli fa eco Buoncristiani: «Il provvedimento si aggiunge a quanto già approvato con la variazione al regolamento edilizio per evitare il cambio indiscriminato di destinazioni d’uso da commerciale a residenziale, anch’essa fatta a tutela del commercio e della qualità dell’abitare».

Per le nuove attività

Nello specifico, le agevolazioni per le nuove attività economiche (non domestiche) aperte tra il 2026 e il 2029 prevedono: sconto Tari per 3 anni, una riduzione sia sulla parte fissa che variabile della tariffa per chi si insedia nelle vie del centro e delle zone limitrofe (tra cui via Roma, via Italia, viale Carducci, via Litoranea e molte altre indicate nel regolamento) pari al 75% il primo anno, 50% per il secondo e 25% per il terzo; premialità per le aree critiche, in particolare per le nuove aperture nel complesso ex Cartiera e nel Centro Commerciale 167 Ovest dove il sostegno arriva al 100% di esenzione il primo anno, 75% il secondo e 50% il terzo.

Possono accedere al beneficio il commercio al dettaglio di vicinato (escluso l’online), i servizi privati, le agenzie, le attività professionali, l’artigianato artistico/botteghe e i pubblici esercizi. Sono esclusi i subentri in attività già esistenti, i “compro oro”, le sale slot/scommesse, i distributori automatici e i punti vendita di grandi catene di distribuzione.

Per le attività esistenti

Infine l’amministrazione introduce “sconti” Tari anche per le attività già esistenti che operano in questi settori: laboratori di analisi mediche, studi medici specialistici, dentisti, laboratori odontotecnici 20%, riparazione cicli 20%, idraulici, elettricisti, imprese edili, imbianchini 20%, falegnamerie, tappezzerie, rivendite di vernici 30%, parrucchieri, centri estetici, tatuatori 20%, veterinari 20% e laboratori artigiani 30%.

In sintesi

«Con queste misure vogliamo dare una risposta concreta alle sfide economiche attuali», ribadisce il vicesindaco, che chiosa rafforzando il concetto: «Sosteniamo i giovani nel loro percorso di studi e offriamo un incentivo reale a chi decide di investire nel nostro territorio aprendo una nuova attività».

Per maggiori informazioni su moduli e scadenze, i cittadini possono consultare il sito web del Comune o rivolgersi agli uffici tributi competenti. Dal municipio si ricorda che per le nuove attività la dichiarazione Tari per l’accesso al beneficio deve essere presentata entro 90 giorni dall’apertura.
 

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