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Grati al paese (in Maremma), offrono maxi cena alla popolazione che li ha accolti

di Sara Landi

	La coppia e la cena in piazza
La coppia e la cena in piazza

Nella piazza del borgo di Montorgiali una coppia di Brescia mette a tavola 120 persone

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MONTORGIALI. A tavola, si sa, nascono e si consolidano le migliori amicizie. Ma la cena sotto le stelle che si è svolta venerdì sera nella piazza principale di Montorgiali, piccolo e caratteristico borgo medievale nel comune di Scansano, ha qualcosa di davvero speciale.

A raccontarla è il presidente della Pro Loco del paese, in carica dal 2018, Alessandro Addino.

«L’idea della cena è venuta a due montorgialesi di adozione – spiega Addino – Katia Ricca e Moreno Lussignoli sono di Brescia dove tuttora vivono e lavorano ma hanno comprato casa a Montorgiali e appena possono vengono a passare qui il loro tempo libero o le ferie. Moreno, che è anche un appassionato cacciatore e cercatore di funghi, era già un assiduo frequentatore della Maremma anche prima e ha “contagiato” anche Katia col suo amore per queste terre».

La coppia si è sentita talmente accolta e benvoluta dal paese da decidere di organizzare una cena sotto le stelle in cui far provare ai residenti un piatto tipico delle loro parti, lo spiedo bresciano.

Si tratta di una ricetta saporita ma anche laboriosa, soprattutto se l’obiettivo è mettere a tavola tante persone (venerdì in piazza ce n’erano 120). Katia e Moreno non si sono però scoraggiati e con l’aiuto di altri due amici bresciani, Massimiliano Mariani e Emanuele Castagna, hanno seguito tutta la preparazione fin dal mattino, facendosi carico anche dell’acquisto delle materie prime, dagli affettati per l’antipasto alla carne alla polenta che accompagnava lo spiedo.

La Pro Loco invece, oltre a occuparsi dell’allestimento e dei permessi necessari, ha pensato al contorno, al dolce, all’acqua e al vino e ha fatto realizzare tovagliette che raccontavano la storia di questa ricetta portata per la prima volta a Montorgiali. E il servizio a tavola? Impeccabile grazie ai bambini del paese che hanno fatto come tutti la loro parte.

«Grazie all’idea di questi nostri amici e al fatto che si sono fatti carico di gran parte della spesa – dice il presidente della Pro loco – tutto il ricavato della serata è andato alla nostra associazione per contribuire alle spese per la manutenzione della sede. In particolare con i soldi della cena riusciremo a coprire parzialmente i lavori della nostra sala, con la speranza che possano partire il prima possibile. Quando alla cena ho preso la parola per i ringraziamenti ho ricordato un celebre detto del gastronomo francese Anthelme Brillat-Savarin che diceva “la scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano della scoperta di una stella”. Ecco, sotto un bel cielo stellato Katia e Moreno ci hanno fatto scoprire il vero e autentico spiedo bresciano e ci hanno insegnato cosa significa sentirsi parte di una comunità».

Tra l’altro la cena è andata così bene che a Montorgiali si sta già pensando di trasformarla in un appuntamento fisso di fine estate con l’idea di allargare ulteriormente la partecipazione. Alla fine della serata, allietata anche dalla musica dal vivo, è stato consegnato un regalo da parte della Pro loco a Emanuele e Massimiliano, veri maestri dello spiedo, mentre a Katia e Moreno è stata data una targa ricordo per ringraziarli della loro amicizia e generosità. 


 

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