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L’operazione

Grosseto, il caso “dell’auto bianca” in campagna: così è stato scoperto il mercato mobile della droga


	La droga sequestrata
La droga sequestrata

Una segnalazione, un’indagine lampo e un’arresto: l’uomo possedeva oltre 17mila euro in contanti

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GROSSETO. Una grossa quantità di droga, materiale per il confezionamento e oltre 17mila euro in contanti. È quanto ha portato alla luce un’operazione condotta dagli agenti della Squadra Mobile di Grosseto nella tarda serata di lunedì 4 agosto, che ha portato all’arresto di un uomo già noto alle forze dell’ordine per reati legati agli stupefacenti.

L’operazione

Il blitz è scattato al termine di un’articolata attività di osservazione e indagine avviata nei giorni precedenti, in seguito a una segnalazione relativa a un sospetto giro di spaccio in un’area rurale della provincia, con protagonista un uomo alla guida di un'utilitaria bianca. Il sospettato è stato individuato nel capoluogo maremmano e fermato in strada per un controllo. L’uomo, fin da subito apparso nervoso e preoccupato, ha dichiarato spontaneamente di non avere con sé nulla di illegale. Le sue parole non hanno però convinto gli agenti, che hanno proceduto con una perquisizione personale, dell’auto e dell’abitazione.

La scoperta

I risultati sono stati significativi: oltre 700 grammi di eroina, 226 grammi di marijuana, 669 grammi di hashish, cinque confezioni di metadone, 17.320 euro in contanti, due bilancini di precisione, una macchina per il sottovuoto e diverso materiale per il confezionamento delle dosi. Tutto è stato posto sotto sequestro.

In carcere con l’accusa di spaccio

Al termine degli atti di rito, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trasferito presso la casa circondariale di Grosseto. Come previsto dalla normativa, si ricorda che l’indagato è presunto innocente fino a eventuale sentenza definitiva di condanna, essendo la vicenda ancora nella fase delle indagini preliminari.

Il commento del prefetto Berardino

Soddisfazione per l’operazione è stata espressa dal prefetto di Grosseto, Paola Berardino, che ha rivolto un pubblico ringraziamento agli agenti: «Mi congratulo con il signor Questore per la brillante operazione portata a termine dalla Squadra Mobile, che dimostra ancora una volta l’alta professionalità degli uomini e delle donne della Polizia di Stato. È una conferma concreta del lavoro incessante che le forze dell’ordine svolgono sul territorio per contrastare il traffico e lo spaccio di stupefacenti, un crimine subdolo che mina la salute pubblica, la sicurezza e il decoro delle nostre comunità».

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