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Biciclette contromano, a Follonica adesso spuntano nuovi cartelli

di Michele Nannini
Alcuni ciclisti all’altezza di via Lucca (foto Giorgio)
Alcuni ciclisti all’altezza di via Lucca (foto Giorgio)

I commercianti sui problemi di via della Repubblica: «Ora un disco orario per agevolare il ricambio delle auto»

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FOLLONICA. Ieri mattina, 17 giugno, sono stati installati i cartelli di divieto di accesso alle biciclette per chi, proveniente dalla pista ciclabile di via delle Collacchie adiacente alla pineta e quindi in direzione nord, si trova davanti via della Repubblica all’altezza dell’incrocio con via Lucca che è però a senso unico in direzione sud. Un’aggiunta fondamentale, che va ad affiancare ai tradizionali segnali di divieto di accesso già presenti da anni ma che evidentemente non erano serviti a garantire il rispetto delle norme della circolazione visto che, nelle ultime settimane (ma il fenomeno era diffuso anche negli anni passati), ogni giorno decine di ciclisti abitualmente percorrevano e percorrono via della Repubblica contromano, vista la conclusione della ciclabile adiacente alla pineta e visto che almeno per il momento non ne è previsto un nuovo tratto che si ricolleghi a quella del lungomare di viale Carducci. Nei giorni scorsi numerosi ciclisti sono stati sanzionati per aver imboccato contromano alcune strade follonichesi, non solo via della Repubblica ma anche altre zone, come le isole pedonali nel centro.

I cartelli aggiunti ieri mattina a Senzuno e dedicati appositamente alle due ruote rappresentano un primo segnale importante per evitare comportamenti pericolosi o comunque vietati e in effetti adesso chi arriva da sud sta iniziando a girare in via Lucca per poi raggiungere via Palermo. Il fenomeno delle bici contromano nella rinnovata via della Repubblica, al centro da un paio di anni del progetto di restyling, è diventata un’abitudine spiacevole da sopportare per commercianti e residenti, oltre che pericolosa per tutto il quartiere e già da ieri la novità si è notata, anche se la zona ha ancora bisogno di numerose attenzioni soprattutto in materia di controllo della sosta.

«L’installazione del divieto di transito per biciclette è un’aggiunta importante – conferma Giacomo Bandini del Caffè Banda – speriamo di vedere comportamenti più rispettosi perché da quando è stata riaperta la strada, oltre alle bici contromano, le zone destinate ai marciapiedi sono spesso usate anche da motorini o monopattini. In linea generale iniziamo a vedere il fondo della strada che si sta già scurendo notevolmente mentre il quartiere è sempre molto caotico soprattutto adesso con la stagione estiva. Diventa poi fondamentale – sottolinea Bandini – l’inserimento di una regolamentazione della sosta su tutti e due i lati, un disco orario per agevolare il ricambio di vetture (al momento il cartello che indica il disco orario esiste solo sul lato sinistro, ma sembra che sia poco rispettato, ndc)».

Stesse richieste anche per Michele Cocola, presidente dell’Associazione Ristoratori Follonica e titolare de La Bottega: «Il disco orario è necessario così come un’ulteriore area di carico e scarico per la zona sud della via – spiega – Positiva è stata l’installazione del cartello di divieto di transito delle biciclette contromano che speriamo serva a qualcosa anche se qualcuno ancora imbocca la via controsenso; bisognerebbe poi pensare a un modo per diminuire la velocità delle auto che transitano sempre a forte velocità, alzando fra l’altro la polvere residua del lavoro di asfaltatura». Una regolamentazione della sosta è richiesta anche dal panificio Mantovani che si trova nel pieno centro di via della Repubblica: «Bisogna che il Comune pensi a una sosta breve per tutto il quartiere e che poi questa situazione venga controllata; è positivo sanzionare le biciclette contromano, ma è importante anche garantire una rotazione nella sosta visto che capita di vedere vetture che rimangono anche molti giorni parcheggiate nel solito luogo».

Per Francesco Volpi, gestore di un bazar e di una gelateria in via della Repubblica, queste prime settimane di riapertura hanno invece evidenziato numerose criticità da affrontare e risolvere oltre a quella delle biciclette contromano. «È una strada concepita male – spiega – adesso l’asfalto è già sporco e manca qualsiasi idea di arredo, speriamo che chi di dovere se ne renda conto e speriamo anche che le biciclette finalmente non imbocchino più la via contromano, anche se rimane il problema dei monopattini che spesso transitano sulle zone dedicate ai pedoni. E infine si avverte ancora il problema della polvere alzata dalle auto che transitano troppo veloci».

Critiche al colore del fondo stradale, ma anche alla mancanza di arredi, arrivano infine da Cristina Curatola della tabaccheria di via della Repubblica: «È un fondo troppo chiaro che dà fastidio alla vista, inoltre non sono ben individuabili i parcheggi perché, oltre alla segnaletica in strada, servirebbero anche cartelli e indicazioni verticali che mancano del tutto così come le piante che avrebbero dovuto essere posizionate in via della Repubblica. E infine sottolinea in conclusione la commerciante – mancano anche le rastrelliere per le biciclette, chi si muove su due ruote non sa dove lasciare il mezzo».

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