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Il caso

Sniffata in chiesa, i carabinieri hanno identificato l’uomo che si è ripreso su Tik-Tok – Video

di Ivana Agostini
L’uomo che sniffa una polvere bianca  in chiesa in un frame del video
L’uomo che sniffa una polvere bianca in chiesa in un frame del video

Orbetello, soperto e segnalato in Prefettura l’autore di due video

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ORBETELLO. I carabinieri lo hanno identificato e segnalato alla Prefettura come assuntore di stupefacenti. Si tratta di un uomo di circa 60 anni, non originario di Orbetello, ma che vive nella cittadina lagunare dov’è molto conosciuto. Il suo caso, raccontato dal Tirreno e poi ripreso dagli altri mezzi di informazione, in queste ore ha fatto scalpore. Si tratta dell’uomo che ha sniffato in chiesa una polvere bianca non meglio specificata e che aveva postato un video su Tik Tok.

Un caso che si arricchisce anche di nuovi particolari visto che, a quanto apprendiamo, sono due le chiese che ha “visitato” e due anche i video che ha postato sui social.

I due video hanno ritratto quest’uomo all’interno di due differenti luoghi destinati al culto cattolico, uno appena fuori dal centro cittadino e uno in pieno centro. Entrambe le chiese sono lasciate aperte per permettere ai fedeli di andare a raccogliersi in preghiera.

Due video girati in giorni diversi. In uno di questi filmati l’uomo, che è riconoscibile perché si fa inquadrare dalla camera del cellulare, accompagnato dal suo cane entra in chiesa, e dopo avere richiamato il cane che gira fra le panche aspira una sostanza bianca polverosa, possibile stupefacente: con una cartina arrotolata sniffa la striscia di polvere messa sulla parte alta di una panca. Alla fine dice un “wow” per commentare con soddisfazione quanto ha fatto.

In un altro video, girato per mandare un messaggio a una persona a cui deve andare a far visita, minaccia di dare fuoco alla chiesa in cui si trova se qualcuno gli dirà qualcosa. Poi nella parte finale del video dice: «Mi sono pippato un’ostia». Non è chiaro se si riferisca a quanto fatto nella chiesa in cui era stato precedentemente. A seguito di questi episodi, la stazione dei carabinieri di Orbetello ha attivato subito le indagini identificando in poco tempo l’uomo che, nei video, non si era coperto il volto e quindi (essendo un individuo noto) è stato identificato in poco tempo.

I carabinieri informeranno la Procura di Grosseto per i reati di minaccia e offese a una confessione religiosa mediante vilipendio.

L’uomo sarà anche segnalato alla Prefettura di Grosseto come assuntore di stupefacenti.

Venerdì costui aveva mandato un messaggio alla trasmissione La zanzara per spiegare che la sostanza sniffata non era assolutamente cocaina. E sul suo profilo social ieri ha scritto che «il video della sniffata in chiesa è un fake fatto per un programma sul web a cui collaboro da luglio. Ieri qualche amico l’ha messo sul web». Poi, sempre nel post spiega che la sostanza inalata non è droga ma «una pastiglia di antidolorifico sbriciolata». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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