Sei lampioni fulminati nella stessa strada, i residenti: «Sicurezza a rischio»
Via Giusti è quasi al buio e dopo l’ultimo incidente le persone sono preoccupate
GROSSETO. Via Giusti è al (semi) buio. Sei lampioni sono saltati nel tratto finale in prossimità del sottopasso e i cittadini chiedono che siano riparati il prima possibile. «Ne va della nostra sicurezza», dicono loro; soprattutto dopo l’ennesimo incidente di pochi giorni fa, che ha suscitato nuovi timori e riacceso i riflettori sulle insidie dell’arteria, una delle principali della città.
Basta fare un giro la sera dopo che è calata l’oscurità, per scoprire diverse zone buie e non rischiarate dall’illuminazione pubblica anche in tratti “delicati”, per esempio in corrispondenza di attraversamenti pedonali, mentre le macchine sfrecciano veloci senza curarsi di pedoni e ciclisti.
Martedì scorso verso le 18 (era già calata l’oscurità) un 54enne è stato investito mentre attraversava sulle strisce davanti al piazzale di viale De Amicis, lungo via Giusti. È stato colpito da una Mercedes che procedeva verso via Giulio Cesare, è caduto a terra e si è ferito, anche se non è grave. Forse complice la fitta pioggia che cadeva in quei minuti (o proprio la scarsa illuminazione), la 27enne al volante non ha frenato in tempo e l’ha travolto.
L’episodio ha riacceso i riflettori sulla viabilità di via Giusti. Sono sul piede di guerra alcuni abitanti che hanno contattato Il Tirreno per porre l’attenzione pubblica sul problema. Negli ultimi anni il Comune ha fatto sì alcuni interventi, ma in zona – sostenono loro – permangono criticità e soprattutto in alcuni tratti (perlomeno in questo periodo) la strada è buia.
Un nostro sopralluogo sul posto, di notte, mostra in effetti una sequenza di lampioni fulminati.
Procedendo in macchina lungo via Giusti, da via Giulio Cesare verso il sottopasso, ce n’è uno sulla destra spento in corrispondenza di via Pirandello. Procediamo: altro lampione fulminato sempre sulla destra, quasi davanti a un attraversamento pedonale e di fronte a piazzale De Amicis, dunque nei pressi del punto in cui è successo l’incidente. E ancora: sulla destra, terzo lampione fulminato in corrispondenza del distributore di benzina Economy. Lo superiamo, e sempre sulla destra ce n’è ancora un altro che non funziona. Procediamo: altro lampione fulminato davanti al noto panificio (e siamo a cinque), così come ce n’è un sesto spento davanti al bar e alla tabaccheria: anche qui di fronte c’è un attraversamento pedonale rischiarato da luci proprie, ma questa zona della città è buia, e tra l’altro siamo in corrispondenza di una strada (via Gozzi). I pericoli sono dietro l’angolo.
I cittadini attendono soluzioni; c’è chi si è rivolto al Comune e aspetta interventi urgenti; questo specie dopo l’ultimo investimento proprio davanti al piazzale De Amicis.
Le strade cittadine sono al centro di un corposo report commissionato dal comando della polizia municipale che sta monitorando la sicurezza di tutta la città per poi verificare se ci sia bisogno di interventi sulla viabilità. In un anno si sono contati più di 900 incidenti.