Il Tirreno

Grosseto

Tragedia sfiorata

Atterraggio di emergenza dopo un’avaria in volo

di Maurizio Ceccarelli
Atterraggio di emergenza dopo un’avaria  in volo

L’elicottero si è rovesciato, illesi pilota e passeggero

17 ottobre 2022
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SCARLINO. Brutta avventura per l'equipaggio di un elicottero biposto, che ha dovuto effettuare un atterraggio di emergenza nella zona del Casone tra Scarlino e Follonica. Doveva essere una giornata di festa e di divertimento e invece per poco non si è trasformata in una tragedia. Tutto è successo nella tarda mattinata di ieri, quando l’autogiro (elicottero ultraleggero) era partito da Massarosa in provincia di Lucca per uno dei classici raduni fra i molti appassionati di volo sportivo. Dopo il decollo, una volta in volo nel cielo di Follonica, un'avaria ha costretto il pilota a un atterraggio di emergenza non nell’aviosuperficie del Casone di Scarlino, dove era diretto, ma nei terreni della Venator. L’elicottero, grazie a una manovra del suo pilota, non è precipitato e in qualche modo è riuscito ad abbassarsi toccando terra. Il terreno sconnesso però non ha facilitato l’atterraggio e il mezzo dopo alcune peripezie ha concluso la sua corsa poggiandosi su un fianco e risultando poi semidistrutto. Una delle due persone che occupavano l'autogiro fortunatamente non ha riportato ferite, mentre l'altra se l’è cavata, sembra, con una leggera contusione alla spalla.

Tutto è bene quel che finisce bene e vista la dinamica dell'incidente, alla fine tanta paura per quello che poteva essere ma per buona fortuna non è stato. Un pomeriggio che i due appassionati di volo difficilmente potranno dimenticare, ma che possono archiviare con un grande sospiro di sollievo. Sul posto sono intervenuti carabinieri e vigili del fuoco, che hanno rimosso il mezzo ed effettuato i rilievi. L’autogiro è un aereomobile certamente particolare, non ancora molto conosciuto. È uno dei più maneggevoli che sia mai stato progettato. Chiamato anche girocottero o giroplano, è un aerodina ad ala rotante nella quale, a differenza dell’elicottero, il motore non aziona il rotore principale, ma genera una spinta in avanti, come in un aeroplano.

Nella normativa italiana l’autogiro è un attrezzo sportivo coi limiti di peso dell’ultraleggero motorizzato con un peso massimo al decollo, in versione biposto non superiore ai 600 chilogrammi. L'autogiro a differenza di un elicottero può operare in spazi molto ristretti ma non può effettuare decolli o atterraggi verticali perché dopo la prerotazione deve acquisire i giri necessari al sostentamento con una breve corsa di accelerazione. Gli spazi necessari alle operazioni di decollo e atterraggio si possono quantificare in 40-80 metri per il decollo e 2-3 metri per l’atterraggio. E considerato uno dei più sicuri e affidabili velivoli costruiti fino a oggi. Gli ultraleggeri sono considerati molto sicuri e in Italia si possono contare tantissimi appassionati.

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