Enel Green Power non sarà sponsor del Palio
No secco ma il Comune non arretra di un millimetro sulle posizioni antigeotermia. Franci: «Prima la legge regionale»
CASTEL DEL PIANO
Per questo 2018, Enel Green Power non sarà lo sponsor ufficiale del Palio di Castel del Piano nel suo cinquantesimo anniversario. Nonostante il sostegno finanziario a Enel Green Power fosse stato chiesto dallo scorso marzo, la società energetica risponde a picche: soldi per Castel del piano non ce ne sono.
Il no è secco, ma l’amministrazione comunale non fa una piega. Niente paura. Le nozze d’oro di Castel del Piano col palio si festeggeranno lo stesso e nemmeno arretrerà di un millimetro la posizione sulla geotermia del Comune amiatino. Il sindaco Claudio Franci ribadisce con forza la posizione del Comune, allineandosi a quella del Pd amiatino che giorni fa aveva espresso una linea precisa: che la Regione faccia una legge per regolare lo sfruttamento geotermico.
E adesso Franci mette, a rinforzo, alcuni puntini sulle i: «È importante – specifica Franci – che all’interno dello stesso Pd si sia creata una frangia, di cui fa parte lo stesso capogruppo del consiglio regionale Leonardo Marras, che per lo sfruttamento geotermico chiede al governo della Regione dei precisi strumenti».
«L’Amiata – aggiung Franci – non è in grado di sopportare un ulteriore sviluppo della geotermia a fronte delle prioritarie salvaguardie della salute e dell’ambiente. Viste poi le decine di richieste per centrali a media entalpia accanto a quelle flash, non è possibile governare il fenomeno senza che vi sia una legge ad hoc. Questa posizione Castel del Piano la sta portando avanti da tempo, facendo riferimento all’accordo del 2007 che poneva un limite allo sviluppo geotermico. Abbiamo anche investito parecchi soldi per definire le aree non idonee alla geotermia, dimostrando che la vocazione del paese era altra rispetto al vapore. Siamo stati coerenti anche se mai ci siamo allineati con Sos geotermia o con la rete Nogesi, ritenendo che la nostra autonomia rispetto ai comitati, ci avrebbe dato maggiore autorevolezza ai tavoli delle trattative».
Poi l’annuncio: «Sempre sulla stessa strada stiamo predisponendo una variante al regolamento urbanistico tale da impedire la presenza di qualsiasi impianto geotermico anche a media entalpia nel nostro territorio comunale. In questo senso, dunque, l’amministrazione castelpianese porterà il proprio sostegno e il proprio contributo alla posizione del partito democratico nel consiglio regionale della Toscana». —