L’arte come un sogno in mezzo al verde: benvenuti nel Giardino dei Tarocchi - Video

di Ivana Agostini
L’arte come un sogno in mezzo al verde: benvenuti nel Giardino dei Tarocchi - Video

Nella campagna di Capalbio c’è il fantastico Giardino dei Tarocchi creato da Niki de Saint Phalle in vent’anni di lavoro

07 aprile 2018
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CAPALBIO. Quando la fantasia, l’arte e la passione si incontrano possono realizzare un sogno. A Capalbio, per la precisone a Garavicchio, quel sogno cullato da una artista franco-statunitense è diventato realtà nel Giardino dei Tarocchi, un parco popolato di statue ispirate alle figure degli Arcani maggiori dei tarocchi. Realizzazioni uniche, create da mani sapienti che per anni non hanno fatto altro che modellare, incollare, saldare per creare un luogo dove arte e natura costituiscono un binomio indissolubile.

Il Giardino è immerso nelle campagne del Capalbiese. Lo si intravede fra la vegetazione anche percorrendo l’Aurelia: volgendo lo sguardo verso le colline si intravedono sprazzi luccicanti, bagliori di colore illuminati dal sole. Le statue costruite su una superficie di 2 ettari sono le creazioni di Niki de Saint Phalle. L’artista nacque a Neuilly-sur-Seine, in Francia, nel 1930. La famiglia si trasferì a New York nel 1937. Una vita trascorsa in alternanza fra gli Stati Uniti e la Francia. Già a 18 anni si manifestarono le sue inclinazioni artistiche. Il momento che avvicina l’artista alla nascita del Giardino dei Tarocchi è il 1974. Durante un soggiorno a St. Moritz per un periodo di convalescenza, ritrova Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli, che negli anni ‘50 aveva già conosciuto a New York. Niki in questa occasione confidò all’amica il suo sogno di creare un giardino di sculture basate sulla simbologia delle carte dei tarocchi. Fu proprio per consentire a Niki di realizzare il suo sogno che i fratelli di Marella, Carlo e Nicola Caracciolo, le misero a disposizione un terreno della loro proprietà a Garavicchio.

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Il progetto del Giardino dei Tarocchi occuperà per vent’anni la vita di Niki. La scultrice nella creazione del Giardino si è ispirata al Parque Guell di Antoni Gaudí a Barcellona. Niki de Saint Phalle iniziò la costruzione del Giardino dei Tarocchi nel 1979. Un lavoro enorme per realizzare, aiutata dai suoi collaboratori, 22 imponenti costruzioni in acciaio e cemento ricoperte di vetri, specchi e ceramiche colorate. Fra gli artisti che l’hanno aiutata anche Jean Tinguely, marito di Niki e uno dei suoi più grandi sostenitori. Non solo ha saldato più della metà della struttura di metallo dei tarocchi, ma è stato sempre vicino all’artista sostenendola. Il lavoro è terminato solo nel 1996. Tutto il complesso, costato circa 10 miliardi di vecchie lire, è stato interamente finanziato dall’autrice che per questo scopo aveva creato anche una linea di profumi.

Un Giardino che richiede costante manutenzione per la quale nel 1997 Niki de Saint Phalle ha costituito la Fondazione Il Giardino dei Tarocchi il cui scopo è quello di preservare e mantenere l’opera realizzata dalla scultrice. L’apertura al pubblico è avvenuta il 15 maggio 1998.

Le sculture non solo si guardano ma si attraversano, si percorrono, si vivono, si respirano. I vetri diventano specchi che riflettono lo sguardo e i visi dei visitatori che, giorno dopo giorno, restano ammaliati e affascinati dal sogno di Niki. Appena si arriva al Giardino si sente il cigolio degli ingranaggi delle creazioni. Il Giardino dei Tarocchi è stato la casa di Niki e della sua equipe. I ventidue tarocchi si susseguono uno dopo l’altro. Il Mago, La Papessa, La Fortuna, Il Sole, La Giustizia, all’interno del quale Jean Tinguely ha creato una scultura che simboleggia l’ingiustizia, Gli Amanti, Il Carro, La Luna. Un susseguirsi di colori e suggestioni che rimangono dentro chi attraversa quelle grosse statue colorate e percorre quei vialetti pieni di frasi e simboli.

Le visite al Giardino possono essere prenotate alla Fondazione Il Giardino dei Tarocchi, chiamando allo 0564 895122. Per ulteriori informazioni si può visitare il sito www.nikidesaintphalle.com o scrivere una email a tarotg@tin.it. Il Giardino si trova a Garavicchio, Pescia Fiorentina (per chi percorre l’Aurelia questa è l’uscita consigliata) nel comune di Capalbio. È aperto dal primo aprile al 15 ottobre dal lunedì alla domenica, dalle 14.30 alle 19.30. Biglietto intero 12 euro, studenti e over 65, 7 euro. Non pagano i bimbi di età inferiore ai 7 anni.
 

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