il premio
Le mucche della Toc Farm sono le migliori d’Italia
GROSSETO. Le più belle mucche italiane sono dell’azienda maremmana Tocchi Filippo, Ilaria e Attilio, conosciuta a livello mondiale come Toc Farm che continua a mietere successi sfornando animali da...
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GROSSETO. Le più belle mucche italiane sono dell’azienda maremmana Tocchi Filippo, Ilaria e Attilio, conosciuta a livello mondiale come Toc Farm che continua a mietere successi sfornando animali da latte che hanno fatto incetta di premi in uno dei quattro eventi più importanti del settore, la Fiera Internazionale del Bovino da Latte di Cremona.
Una fiera che ogni anno richiama oltre 60mila visitatori specializzati e al cui interno è organizzata la mostra nazionale della Razza Frisona, il miglior mercato per la genetica internazionale che vede competere oltre 400 campionesse dentro un ring zootecnico considerato uno dei più rinomati al mondo.
L’azienda condotta dalla famiglia Tocchi ha ottenuto la fascia tricolore su ben tre categorie, da 6 a 9 mesi con Toc Farm Jacoby Kristel, da 21 a 24 con Toc Farm Atwood Adelia e nel concorso per gruppi, presentando tre manze allevate nell’azienda di Marina di Grosseto. Il titolo italiano di gruppo è considerato come una sorta di valore aggiunto per l’allevatore perché ne testimonia il grande lavoro e soprattutto l’impegno anche per il futuro. Un lavoro a 360 gradi volto alla ricerca della eccellenza anche genomica che è divenuta punto di riferimento a livello planetario. «Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti - dice Attilio Tocchi, allevatore e presidente di Confagricoltura Grosseto - perché sono la testimonianza della crescita e del mantenimento di standard elevatissimi nel contesto di un’azienda che da oltre dieci anni fa sentire la sua influenza nella genetica e che porta il nome della Maremma nel mondo». Ricordiamo infatti che dieci anni fa, sempre a Cremona, si impose una mucca, poi divenuta il simbolo della azienda Tocchi, la famosissima Amyly, futura campionessa mondiale. Oggi le sue discendenti, laureate campionesse italiane, sono figlie di bovini pluripremiati come Goldsun, il riproduttore dell’azienda Tocchi, e Kristen. Non solo. Jacoby Kristel, una delle due neo campionesse, ha mostrato di avere l’indice genomico più alto al mondo per quanto riguarda la mammella; tradotto significa che nel suo dna è stato visto che quel tratto morfologico sarà il migliore nei cinque continenti».
Una fiera che ogni anno richiama oltre 60mila visitatori specializzati e al cui interno è organizzata la mostra nazionale della Razza Frisona, il miglior mercato per la genetica internazionale che vede competere oltre 400 campionesse dentro un ring zootecnico considerato uno dei più rinomati al mondo.
L’azienda condotta dalla famiglia Tocchi ha ottenuto la fascia tricolore su ben tre categorie, da 6 a 9 mesi con Toc Farm Jacoby Kristel, da 21 a 24 con Toc Farm Atwood Adelia e nel concorso per gruppi, presentando tre manze allevate nell’azienda di Marina di Grosseto. Il titolo italiano di gruppo è considerato come una sorta di valore aggiunto per l’allevatore perché ne testimonia il grande lavoro e soprattutto l’impegno anche per il futuro. Un lavoro a 360 gradi volto alla ricerca della eccellenza anche genomica che è divenuta punto di riferimento a livello planetario. «Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti - dice Attilio Tocchi, allevatore e presidente di Confagricoltura Grosseto - perché sono la testimonianza della crescita e del mantenimento di standard elevatissimi nel contesto di un’azienda che da oltre dieci anni fa sentire la sua influenza nella genetica e che porta il nome della Maremma nel mondo». Ricordiamo infatti che dieci anni fa, sempre a Cremona, si impose una mucca, poi divenuta il simbolo della azienda Tocchi, la famosissima Amyly, futura campionessa mondiale. Oggi le sue discendenti, laureate campionesse italiane, sono figlie di bovini pluripremiati come Goldsun, il riproduttore dell’azienda Tocchi, e Kristen. Non solo. Jacoby Kristel, una delle due neo campionesse, ha mostrato di avere l’indice genomico più alto al mondo per quanto riguarda la mammella; tradotto significa che nel suo dna è stato visto che quel tratto morfologico sarà il migliore nei cinque continenti».
