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È la notte del Betis per la Fiorentina, Kean è pronto: si è allenato col gruppo, può giocare

di Matteo Bardelli
Kean in azione
Kean in azione

L’attaccante ha fatto la rifinitura con la squadra, a rischio Cataldi: le ultime dal campo

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FIRENZE. Betis-Fiorentina sarà una sfida fondamentale per entrambe le squadre, pronte a sfidarsi allo stadio Benito Villamarin nella semifinale d'andata di Conference League. Per molti si tratta di una finale anticipata, e così sarà, contando il valore delle due squadre. L'atmosfera nello stadio dei padroni di casa sarà esplosiva, visti gli oltre 50mila spettatori che saranno presenti.

Più di 1200, invece, i tifosi viola che seguiranno la squadra in Spagna, pur non riempendo tutto il settore ospiti che il Betis aveva disposto per 2800 persone. Curiosità riguardante il club andaluso che, visto il mancato tutto esaurito del settore ospiti da parte dei tifosi viola, ha deciso di mettere a disposizione i biglietti avanzati ad altri suoi sostenitori. Il Betis è una squadra che fa del gioco e del possesso palla il suo punto di forza e questo per la Fiorentina potrebbe essere un vantaggio, viste come sono andate le cose fino a questo momento in campionato.

La squadra viola, con Palladino, ha saputo dimostrarsi molto solida in difesa nelle partite importanti e cinica in attacco. I biancoverdi sono una squadra che aggredisce molto. I loro perno del gioco è ovviamente l'ex Real Madrid Isco, vero e proprio faro del gioco di Pellegrini. Ma attenzione anche ad Antony, che da quando è arrivato al Betis sembra essere tornato quello visto con la maglia dell'Ajax. Quindi, la Fiorentina potrebbe far molto male in contropiede.

L'allenatore degli spagnoli, Manuel Pellegrini, è alle prese con diversi infortuni (Marc Roca, Avila, Hernandex e Llorente) e rispetto a Palladino ha diversi ballottaggi aperti. Farà scendere in campo i suoi con il solito 4-2-3-1, con Fran Vieites in porta, mentre i centrali saranno Bartra e l'ex Napoli Natan, vista l'assenza di Llorente. Ballottaggi aperti su entrambe le corsie difensive esterne, con Sabaly e Ruibal a contendersi un posto sulla destra e l'ex Torino Ricardo Rodriguez e Perraud sulla sinistra. In mediana spazio a Cardoso con Altimira al suo fianco. Davanti, alle spalle del recuperato Bakambu, ci saranno Antony, Isco e J. Rodriguez. Ma attenzione anche ai possibili subentranti, perché Fornals (ex West Ham presente nella finale di Praga) e Lo Celso (ex Tottenham), sono giocatori di grande qualità.

In casa Fiorentina, invece, Raffaele Palladino confermerà il 3-5-2 con cui tanto bene sta facendo nelle ultime settimane. In porta ovviamente verrà confermato De Gea, che nel 2023 ha già affrontato il Betis in Europa, cancellando un gol all'ex viola Joaquin e costringendoli ad arrendersi al Manchester United. In difesa verrà confermato il solito terzetto europeo, vista l'assenza in lista Uefa di Pablo Marì, con Pongracic (anche se non al meglio), Comuzzo e Ranieri. I tre di centrocampo dovrebbero essere Mandragora, Cataldi e Fagioli, con il secondo che durante la rifinitura ha fatto del lavoro differenziato e quindi potrebbe anche finire in panchina per fare spazio ad uno tra Adli e Richardson. A sinistra ci sarà il solito Gosens, mentre a destra si contendono il posto Folorunsho e Parisi, vista l'assenza per infortunio certa di Dodò. Davanti qualche dubbio su chi farà coppia con Gudmundsson, perché Beltran ha dimostrato di saper fare un ottimo lavoro nelle ultime due partite di campionato prendendo il posto di Kean, ma il numero 20 della Fiorentina, tornato martedì a Firenze, si è allenato a parte nel pomeriggio dello stesso giorno, e ieri mattina, per la rifinitura, è tornato a lavorare con la squadra. Dunque, se sta bene è difficile che Palladino possa tenerlo in panchina, visti anche gli incredibili numeri che lo accompagnano in questa stagione. Il fischio d'inizio, stasera primo maggio, è fissato per le ore 21:00, con la Fiorentina pronta a dare battaglia al Betis in quella che sarà la prima di due sfide, perché ricordiamocelo, ci sarà poi anche un ritorno nel caldissimo Franchi a Firenze, giovedì prossimo, 8 maggio.

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