Commisso e l’aneddoto dopo Fiorentina- Rapid: «Un tifoso se l’è presa con Italiano, non è giusto»
Il presidente ha parlato anche della situazione di Amrabat: «Su di lui ci sono molte squadre, non solo il Manchester United»
FIRENZE. «Siamo tutti contenti, i ragazzi hanno fatto una bellissima partita, ce l'hanno messa tutta. C’era il rigore per loro all'andata, c'era per noi al ritorno, non abbiamo rubato nulla. Credo che adesso dobbiamo fare una partita alla volta, spero che arriveremo in fondo alla Conference però siccome sono scaramantico non aggiungo di più». Così il presidente della Fiorentina Rocco Commisso al termine del match contro il Rapid Vienna, vinto 2-0 dalla Viola che si è guadagnata così l’accesso alla fase finale di Conference League, nella serata di giovedì 31 agosto.
«Per noi è importantissimo andare in Europa, andiamo avanti, è stato bellissimo stasera e sono molto contento per me, per la mia famiglia, per i tifosi, per i giocatori e per l'allenatore. - ha aggiunto il presidente viola -. Purtroppo devo dire che c'è uno stupido tifoso che stasera era accanto ad Italiano e lo ha criticato, e questo non è giusto. Il nostro allenatore non va criticato ma incoraggiato. La maglia numero 10 porta fortuna a Nico Gonzalez? Ha già fatto quattro gol quest'anno. Amrabat? Non posso rispondere sul suo futuro perché non so cosa succederà domani. - ha concluso -. Se lui vuole andare via lo può fare ma se non si può fare lui ha altri due anni di contratto. Su di lui non c'è solo il Manchester United».