Migranti, tre morti a Lampedusa: due bambini trovati senza vita sul barcone sfiniti da fame e sete
L’imbarcazione era andata in avaria ed è stata in balìa del mare per alcuni giorni: sbarcate 236 persone
LAMPEDUSA. Una nuova tragedia si è consumata nel Mediterraneo, dove tre persone, tra cui due bambini di circa due anni, hanno perso la vita durante una traversata disperata dalla Libia all’Italia. I loro corpi sono stati recuperati – nella mattina di sabato 10 maggio – su un barcone alla deriva al largo di Lampedusa.
Il soccorso
L’imbarcazione, che trasportava una sessantina di migranti, è stata soccorsa nelle ultime ore dal veliero Nadir, appartenente alla Ong tedesca ResQshi. L’equipaggio ha trovato il gommone alla deriva, ormai in balia del mare da giorni.
Traversata da incubo
Secondo le testimonianze dei sopravvissuti, il viaggio era iniziato a Zawia, in Libia, nella notte di mercoledì 7 maggio. Ogni migrante avrebbe pagato 1.500 dollari per salire a bordo del gommone lungo appena 8 metri. Ma poche ore dopo la partenza, il motore si è guastato, lasciando l’imbarcazione senza guida in mezzo al Mediterraneo.
Le cause della morte
Con il motore in avaria, la situazione a bordo è rapidamente peggiorata. I migranti sono rimasti senza acqua e cibo e senza alcun riparo dal sole cocente. Tre persone — un uomo di trent’anni e due bambini — non ce l’hanno fatta, morendo di stenti sotto gli occhi dei compagni di viaggio.
Il racconto dei naufraghi
I sopravvissuti, salvati nel pomeriggio di sabato 10 maggio dalla nave Nadir, hanno ricevuto le prime cure a bordo. Dai loro racconti è emersa anche la scomparsa di un uomo, che si sarebbe tuffato in mare per cercare refrigerio ma, a causa del mare agitato, non sarebbe riuscito a tornare sul gommone. Il fatto sarebbe avvenuto nell’area Sar di Malta.
Sbarco a Lampedusa e prime cure
Nella mattina di domenica 11 maggio, i migranti sono stati condotti a Lampedusa, dove hanno ricevuto assistenza sanitaria. Le tre salme sono state trasferite alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, in attesa dell’ispezione cadaverica.
Altri sbarchi sull'isola
Intanto, nella notte tra sabato 10 e domenica 11 maggio, l’isola di Lampedusa è stata teatro di altri tre sbarchi. In totale, 236 migranti, tra cui donne e minori, sono stati soccorsi dalle motovedette Cp312 e Cp319 della Guardia Costiera e da una nave di Frontex.