Scocca l’ora di Cabral. E la Conference lo ispira
Il brasiliano vuole lasciare la sua firma per la terza gara di fila
FIRENZE. Il premio per il gol più bello nell’ultimo turno di Conference League la Uefa l’ha assegnato a Ciro Immobile, a segno nel match d’andata vinto dalla Lazio sul Cluj. Arthur Cabral, con il primo dei due realizzati al Braga una settimana fa, si è classificato al secondo posto anche se la stessa Uefa ha voluto comunque celebrare a più riprese la prodezza dell’attaccante brasiliano. E lo ha fatto postando in questi giorni sulla propria pagina Instagram il video di quel gol e il messaggio “Incredibile”.
Cabral è bomber di Conference: tra la prima parte della scorsa stagione quando ancora giocava nel Basilea e quella attuale ha realizzato in questa competizione ben 8 reti in 12 partite, di cui 4 in maglia viola in 6 presenze fra preliminari (con il Twente il 18 agosto), fase a gironi (uno a Riga) e play-off per accedere agli ottavi (doppietta a Braga una settimana fa). Vincenzo Italiano ha ammesso che si prenderà tutto il tempo necessario per decidere chi schierare stasera tenendo conto delle condizioni fisiche e della carica emotiva, ma dalle dichiarazioni rilasciate ieri («Arthur sta tornando ai livelli prima dell’infortunio sia fisicamente che mentalmente, mi piace molto il fatto che quando subentra lo fa con la voglia di lasciare il segno e aiutare la squadra, penso sia il momento giusto per ritenerlo pronto per giocare dal primo minuto») è più che possibile un impiego da titolare del brasiliano dopo oltre un mese (l’ultima volta è stata con il Sassuolo il 7 gennaio) .
Oltretutto, essendo reduce da tre reti nelle ultime due gare, compresa quella realizzata domenica all’85’nel derby con l’Empoli, utile a evitare ai viola l’ennesima sconfitta in campionato, l’obiettivo di fare centro per la terza partita di fila lo stimola non poco. Vero però che anche Jovic scalpita e il motivo è presto detto: il centravanti serbo è l’attuale capocannoniere della Conference con 6 gol in 7 partite ed è pure il miglior marcatore stagionale fin qui della Fiorentina con 10 complessivi in 32 presenze. Contro l’Empoli è parso affaticato dopo la prestazione scintillante con il Braga da lui trafitto due volte, ma rinunciarvi non è facile per Italiano che in attacco medita più di un cambio.
Dovrebbero rifiatare infatti Nico Gonzalez e Saponara per far posto a Ikoné, chiamato a reagire ai recenti fischi e a lasciare il suo timbro in questa competizione dove non ha ancora segnato (mentre in campionato è fermo a due reti, l’ultima il 22 ottobre con l’Inter).
Pure Kouame dovrebbe iniziare dal 1’dopo essere subentrato nei minuti finali a Braga ed essere rimasto in panchina domenica. E pure lui è chiamato a riscattare un periodo assai grigio: di gol in Europa ne ha segnati appena uno (il 6 ottobre in casa degli Hearts) mentre in campionato 2, con l’ultimo datato 17 ottobre, a Lecce. C’è però un dato positivo che riguarda l’ivoriano: al momento risulta il miglior assist-man (5) di questa Conference League. Italiano si prenderà tutto il tempo possibile per decidere: dall’inizio o gara in corso, chiunque sarà chiamato a scendere in campo avrà un solo obiettivo. Lasciare il segno.
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