Il Tirreno

Firenze

Rilasciati i sei fermati viola L’appello parte da Firenze. «Liberate i nostri fratelli»

di Francesca Bandinelli

	Un fermo immagine del video degli scontri pubblicato sulla pagina Facebook di Gruppaof
Un fermo immagine del video degli scontri pubblicato sulla pagina Facebook di Gruppaof

Nei tafferugli a Braga sono stati usati proiettili di gomma

18 febbraio 2023
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FIRENZE. Lo striscione davanti ai cancelli della curva Fiesole, firmato UnoNoveDueSei, è comparso la notte scorsa, a distanza di poche ore dai fatti. «Liberate i nostri fratelli». Sì, perché a Braga, in Portogallo, oltre a quattro feriti, medicati all’interno del Municipal, sono stati fermati in sei. Dopo una notte di fermo a seguito dei tafferugli scoppiati poco prima del fischio d’inizio della partita tra Sporting Braga e Fiorentina, nel pomeriggio di ieri sono stati rilasciati. I sei fermati dovranno sostenere un processo, per direttissima, ma intanto stanno rientrando in Italia. Gli ultimi arriveranno questa mattina. Per sostenere le spese, definite «particolarmente ingenti», è stata lanciata anche una sorta di sottoscrizione on line da parte degli ultrà, al grido di «Libertà». Nella mattinata di ieri, attraverso la pagina Facebook di "Fuori dal coro", la voce ufficiale della curva Fiesole, è scattato l’appello: «Sei nostri ragazzi - si legge nel post diffuso - si trovano in stato d’arresto a Braga. Le ingenti spesi legali ci vedono costretti a chiedere una mano a tutti. Dopo gli attacchi della polizia al corteo diretto allo stadio, colpendo chiunque, indistintamente, non possiamo cedere di un millimetro neanche sul campo giudiziario. Ogni cifra sarà utilizzata per coprire i costi, ogni contributo sarà fondamentale. Aiutateci a riportare a casa i nostri ragazzi». A Braga, l’episodio ha fatto clamore, non essendo la cittadina abituata a scontri di nessuno genere. Sulla coda del corteo, secondo la ricostruzione fatta dalle autorità, le forze di polizia si sarebbero irrigidite di fronte alle presunte intemperanze palesate dagli ultra. Stando a questa ricostruzione, nel gruppo ci sarebbero stati anche alcuni sostenitori dello Sporting Lisbona, tifoseria da anni gemellata con quella viola. Di certo c’è che, al di là dei manganelli, sono stati usati anche proiettili di gomma, sparati dagli agenti in tenuta antisommossa all’altezza delle gambe. In diversi, proprio per questo motivo sono stati fatti entrare all’interno del Municipal con una ventina di minuti di ritardo. Successivamente, si è registrato un altro episodio che ha visto coinvolto Filippo Ferroni, giovane tifoso e collaboratore di Passione Fiorentina che da largo Carlos Amarante, è stato aggredito da un gruppetto di tifosi. Il tutto è andato in diretta sul canale Twitch, tanto che tutti hanno visto la telecamera del cellulare muoversi in maniera scomposta. Nessuna rapina al turista, visto che gli sono stati lasciati addosso portafogli, soldi, cellulare e quanto altro di valore: gli sono stati sottratti unicamente una felpa e la sciarpa, ovviamente viola. Un altro neo ad una serata quasi perfetta.

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