Braga-Fiorentina: 0-4. I viola dilagano: doppietta di Jovic e pure di Cabral
Il centravanti serbo, dopo due tentativi, al terzo trova il gol del vantaggio dei viola: nella ripresa, su assist di Saponara, raddoppia. Subisce il fallo che costringe i portoghesi all’inferiorità numerica per il rosso a Tormena. Il brasiliano, subentrato proprio all’ex Real, però risponde subito chiudendo i conti e mettendo il sigillo sulla seconda doppietta della gara
FIRENZE.Vincenzo Italiano contiunua a fare fiducia a Luka Jovic. Tocca a lui, nella prima delle due gare dei play off di Conference League, cercare di scardinare la difesa di ferro dello Sporting Braga, terzo nel campionato portoghese. Il tecnico viola, in difesa, si affida a Venuti a destra con Biraghi dalla parte opposta, a sinistra. Milenkovic e Igor avranno il compito di sbarrare la strada ai lusitani, mentre Amrabat e Mandragora dovranno essere bravi a costruire i presupposti di gioco per il resto della squadra. Davanti, Gonzalez dovrà mettere in un angolo la polemica legata all'incursione notturna in discoteca: con lui, ci sarà il genio di Saponara. Tocca a lui trovare la chiave giusta per continuare a vivere il sogni europeo. La Fiorentina deve tornare a vincere: nelle ultime cinque partite è arrivato solo un pareggio, in trasferta contro la Lazio. Serve di più. Anche per rendere orgoglioso il presidente Commisso, al seguito della squadra per la prima volta in campo internazionale.
Luka Jovic, pronti via, ci prova da centro area con una sforbiciata: Matheus, però, intercetta senza alcun brivido. Poi è lo Sporting Braga a uscire allo scoperto e nel giro di due minuti, dal 28 al 29, ha una doppia occasione per sbloccare il match: prima Niakaté, di testa, sugli sviluppi di un corner, fa esaltare Terracciano, poi la chance è quella di Abel Ruiz che, raccogliendo un rimpallo di Milenkovic, da posizione favorevole non inquadra il bersaglio. Jovic ci riprova al 33’, con un tiro dal limite dell’area, ma Niakaté devia. La Fiorentina, però, dà segnali di crescita costante. Il vantaggio, infatti, è solo questione di minuti. In pieno recupero, al 46’, su cross da sinistra di Biraghi, il serbo è lesto a metterci la testa, anticipando Musrati e lo stesso Niakaté, un po’ pigro nel contenere il movimento dell’attaccante ex Real Madrid. All’intervallo, la Fiorentina è in vantaggio di un gol.
Nella ripresa, Tormena si rende protagonista di un brutto fallo su Jovic, inizialmente sanzionato col giallo. L’arbitro viene richiamato dal Var all’OFR e cambia colore al cartellino: dal 10’ della ripresa Fiorentina può contare su un uomo in più e il raddoppio arriva poco dopo: al 15’, Amrabat mette il pallone in verticale, costruendo una vera e propria imbucata per Saponara. E’ l’ex Empoli a infilarsi tra le linee e a servire il pallone perfetto per Jovic che, di sinistro, a pochi passi dalla porta raddoppia, sfruttando un errore di Matheus.
Italiano concede l’uscita anticipata al mattatore della partita e manda in campo Cabral. Il brasiliano, dal canto suo, non perde tempo e trova subito il modo di scrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori, 4 minuti dopo il suo ingresso. Da una rimessa laterale di Biraghi, l’attaccante ex Basilea “doma” il pallone e batte Matheus con un potente tiro sul primo palo, calando così il tris viola. Non contento, sfruttando l’assist perfetto di Ikoné, mette pure lui il sigillo su una doppietta. La Fiorentina, in una sola sera, ritrova tutto: la vittoria, i gol e il sorriso, ipotecando di fatto il passaggio agli ottavi di finale di Conference League.
(Foto ACF Fiorentina)
Le formazioni
BRAGA (4-2-3-1): Matheus, Gomez, Tormena, Niakate, Sequeira, Racic, Al Musrati, Medeiros, A. Horta, R. Horta, Abel Ruiz. Allenatore: Artur Jorge. A disposizione: Tiago Sà, Serdar, Gomes, Djalò, Oliveira, Mendes, Pizzi, Banza, Borja, Bruma, Castro, Pedro Santos.
FIORENTINA (4-3-3): Terracciano, Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi, Bonaventura, Amrabat, Mandragora, Gonzalez, Jovic, Saponara. Allenatore: Italiano. A disposizione: Sirigu, Dodò, Terzic, Ranieri, Quarta, Castrovilli, Bianco, Duncan, Barak, Kouame, Ikonè, Cabral.