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Firenze, l’orrore dell’Immacolata: trovato un teschio umano in un terreno


	Un agente in borghese nel luogo del macabro ritrovamento
Un agente in borghese nel luogo del macabro ritrovamento

I resti ossei portati a medicina legale: la Procura ha subito disposto gli accertamenti biologici

08 dicembre 2022
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FIRENZE. Stavano effettuando uno scavo su via Bolognese Vecchia, a meno di un chilometro da Trespiano, quando hanno trovato un teschio e un osso entrambi umani. A questo punto gli operai hanno subito avvertito il 113 che ha inviato sul posto tre pattuglie della squadra volante, la Mobile e la polizia Scientifica.

Da una prima ricognizione sembrerebbe che il cranio e l’osso siano datati (avrebbero all’apparenza qualche decina di anni) ma gli investigatori non escludono alcuna pista. Il pubblico ministero di turno, Giovanni Solinas, ha disposto che i reperti venissero portati nel reparto di medicina legale dell’ospedale di Careggi dove, oggi o domani, verranno sottoposti ad accertamenti biologici.

Ma la squadra Mobile, che ha circoscritto l’area per evitare l’inquinamento del luogo del ritrovamento da parte di estranei, sarebbe certa che sia il teschio che la tibia non proverrebbero da quel terreno, nel senso che non sarebbero stati dissotterrati, ma potrebbero essere stati lasciati lì da qualcuno. Si cerca di capire anche se le ossa possano esser state utilizzate per riti esoterici, ma per ora si tratta solo di ipotesi sulle quali nei prossimi giorni potrebbero esserci delle novità. Insomma, per la polizia non ci sarebbe alcuna situazione di allarme. Va ricordato, però, che nel febbraio dello scorso anno sopra Careggi venne fatta una macabra e sconvolgente scoperta dall’associazione Vivi Firenze Verde.

Poco distante dal cimitero di Trespiano vennero infatti ritrovati croci, ossari, colonnine e lapidi. Resti di tombe e di alcuni defunti tra cui quelli di un bambino di due anni. Su quei ritrovamenti è ancora in corso un’indagine. Non si esclude nulla, neppure l’ipotesi delle messe nere, ma la pista più accreditata è che i resti possano esser stati scaricatri lì da una ditta incaricata di smaltirli. Dunque, il teschio venuto alla luce ieri sulla Bolognese vecchia potrebbe provenire proprio da lì. Ma questo lo potranno dire solo le analisi biologiche che il medico legale eseguirà nelle prossime ore.

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