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L'omicidio

Novoli, apre la porta all'assassino: trovato in una pozza di sangue. Fermato il figlio della compagna

Novoli, apre la porta all'assassino: trovato in una pozza di sangue. Fermato il figlio della compagna

Il cadavere si trovava accanto all’ingresso della sua abitazione

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FIRENZE. Lo hanno trovato riverso a terra, in una pozza di sangue. I piedi scalzi rivolti verso una vetrinetta dell’ingresso cucina di una modesta abitazione in via dell’Olmatello 10, di fronte ad un’area in uso alla protezione civile e accanto al Bar Fiaschetteria “Da Cesarone”.

Nell'abitazione - dove la polizia è intervenuta intorno all'ora di cena di lunedì 25 luglio – sembra che fossero presenti in quattro e non viene escluso anche che avessero bevuto alcolici quando è scoppiata una lite al culmine della quale il 41enne sarebbe stato colpito con un'arma da taglio.

La vittima è Jorge Borja Castillo, 41 anni, peruviano. Il suo corpo era adagiato sul pavimento con la testa rivolta verso la porta di casa. Ferito a morte, probabilmente a seguito di una colluttazione.

È il figlio della convivente della vittima il 21enne fermato con l'accusa di omicidio. L’arma del delitto dovrebbe essere un coltello rinvenuto nell'abitazione e sequestrato. Da chiarire ancora la causa della lite al culmine della quale si sarebbe verificata l'aggressione mortale. Da quanto emerso il 21enne Manuel Jose Parco Eguizabal, era arrivato in Italia, con un visto turistico, da circa un mese e a giorni sarebbe dovuto rientrare in Perù dove vive col padre. Per mercoledì 27 luglio intanto atteso il conferimento dell'incarico dell'autopsia e degli esami, irripetibili, sugli abiti del giovane. Sottoposta a sequestro poi, oltre al coltello, la stessa abitazione teatro dell'omicidio e altri oggetti, tra cui bicchieri e bottiglie di birra.

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