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Empoli, parla il capitano-condottiero: «L’unità è la nostra forza»

L’esultanza di Alberto Grassi a Genova
L’esultanza di Alberto Grassi a Genova

Grassi ha interrotto il digiuno da gol che durava da anni: «In squadra tutti danno il massimo e c’è grande entusiasmo»

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EMPOLI. Non arrendersi mai. Di qui alla fine del campionato (undici giornate) servirà tutta la forza possibile per risalire la brutta china percorsa dalla squadra in campionato da quasi tre mesi a questa parte. Il pari di Genova ha allentato sicuramente un po’ di tensione in casa Empoli, ma la concentrazione deve rimanere sempre altissima per affrontare al meglio i prossimi impegni, a partire dal match casalingo contro la Roma che si giocherà domenica (9 marzo) alle 18 alla “Carlo Castellani-Computer Gross Arena”.

La partita

Gli azzurri incontrano i giallorossi nel momento peggiore. La squadra di Ranieri infatti è alla quarta vittoria di fila, un trend di risultati che la sta facendo affacciare prepotentemente in zona Europa. E in più i capitolini vorranno vendicare il match dell’andata: era la seconda giornata di campionato e a sorpresa le reti di Gyasi e Colombo piegarono all’Olimpico la squadra allora allenata da Daniele De Rossi, protagonista di un avvio di campionato da incubo. Sfavillante fu invece l’impatto col campionato dei ragazzi di D’Aversa che sognano di poter ripetere almeno in parte quel periodo per risollevarsi dai bassifondi della classifica. Un condottiero l’Empoli potrebbe averlo trovato. Stiamo parlando del capitano Alberto Grassi, autore del gol di apertura contro il Grifone che aveva illuso gli ospiti: una gioia dopo un lunghissimo digiuno, durato anni: l’ultima rete Grassi l’ha firmata infatti nel dicembre del 2019 con la maglia del Parma (all’epoca allenato da D’Aversa).

Purtroppo, la papera di Silvestri ha sancito l’1-1 e i ragazzi di D’Aversa si sono dovuti accontentare di portare via da “Marassi” un solo punto. Meglio che niente, verrebbe da dire guardando all’ultimo trend di risultati, ma c’è ovviamente da fare di più. Lo sa bene Grassi, assente nella gara di Roma all’andata, una stagione finora funestata da diverse assenze (venti le gare giocate fino ad oggi dal numero 5, diciotto in campionato e due in Coppa Italia) e tanta voglia di caricarsi la squadra sulle spalle. Vuoi per quella fascia di capitano, vuoi per le trenta primavere che si stanno avvicinando (venerdì compirà proprio trent’anni). Ci sarà bisogno del suo rinnovato fiuto per il gol e di tutta la sua esperienza per guidare i più giovani verso l’obiettivo. «Non eravamo prima dei fenomeni e non siamo diventati scarsi adesso – spiega il centrocampista dopo il pari col Genoa – la nostra forza è il gruppo e chiunque venga a vedere i nostri allenamenti durante la settimana può benissimo vedere come non ci sia un giocatore che vada a due all’ora. Danno tutti il massimo ed è impossibile non trovare entusiasmo proprio nei più giovani, ce ne sono tanti interessanti». Uno slancio ritrovato sicuramente anche dopo il bellissimo successo maturato ai rigori contro la Juventus in Coppa Italia: «L’impegno contro la Juventus ci ha dato entusiasmo, abbiamo giocato con tanti giovani e quando fai risultati con i giovani ti viene sempre più voglia di impegnarti e dare il massimo».

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