Il Tirreno

Empoli

Calcio toscano dilettanti
Calcio: dilettanti

Certaldo, la dura realtà della Serie D: il ko a Forlì, l’ultimo posto e la carestia di gol

Certaldo, la dura realtà della Serie D: il ko a Forlì, l’ultimo posto e la carestia di gol

L’alibi dell’adattamento alla nuova categoria non potrà durare ancora a lungo: c’è da muovere la classifica

2 MINUTI DI LETTURA





Stavolta la sconfitta è solo di misura. Ma per il Certaldo è una misera consolazione: il Forlì, vincendo 1-0, lo condanna al terzo k.o. consecutivo, peraltro senza gol all’attivo. L’ultima posizione nel girone D di serie D non è altro che l’inevitabile conseguenza. A decidere la disputa – nel pomeriggio di domenica 24 settembre - è la rete di Casadio al 43’ del primo tempo. La sfida, che vede opposte due squadre condizionate da un avvio di campionato negativo, non regala particolari contenuti tecnici: l’agonismo prevale sostanzialmente sulla qualità, anche perché il terreno di gioco risulta in condizioni tutt’altro che ideali per permettere alle due compagini di esprimersi al meglio. Il tecnico Ramerini propone un 4-4-2 con Fontanelli tra i pali, Kapidani e Razzanelli sulle corsie esterne di difesa, Borboryo e Bassano centrali, Barducci e Gargiulo in mezzo al campo, Innocenti e Campagna sulle fasce e in avanti il tandem composto da Beucci e Akammadu. Chiti e Bouhabed partono dalla panchina, pronti a incidere a gara in corso. Nel primo tempo in particolare le occasioni scarseggiano. Da rimarcare ci sono un colpo di testa alto di Mosole al 3’ per il Forlì e un tentativo a lato di Gargiulo per il Certaldo all’11’.

I ritmi sono piuttosto blandi, le due retroguardie prevalgono senza troppe apprensioni sugli attacchi e la frazione sembra destinata a chiudersi sul risultato di 0-0. Ma al 43’ ecco il gol dei padroni di casa: su una punizione in favore dei toscani bloccata da Pezzolato, i romagnoli ripartono rapidamente, Mosole calibra il traversone e Casadio, dopo una mischia furibonda, è il più reattivo ad avventarsi sul pallone e spingerlo in rete. Nella ripresa sarebbe lecito attendersi una veemente reazione da parte del Certaldo. Ma la formazione guidata da mister Martini riesce a gestire il vantaggio con una certa tranquillità: al 53’ Calì non spaventa Fontanelli, risponde Akammadu per i toscani con una conclusione altrettanto debole, parata da Pezzolato al minuto 73.

La girandola delle sostituzioni non aiuta certo ad alzare i ritmi della partita: una situazione che agevola senza dubbio i romagnoli, altrettanto bisognosi dei 3 punti. Il Certaldo, nonostante il generoso ma confuso assedio finale, non riesce a segnare il gol del pareggio e così incassa un’altra sconfitta, rendendo ancor più impellente la necessità di scrollarsi di dosso il fardello dello 0 in classifica. Anche perché l’alibi dell’adattamento alla nuova categoria non potrà durare ancora a lungo: c’è da muovere la classifica e da cancellare il doppio zero che ancora la fa da padrone, mettendo in un angolo la sterilità offensiva.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Italia mondo
Il caso

Si lancia da 40 metri al Duomo: il corpo è quello di Emanuele De Maria, il detenuto evaso che aveva accoltellato un uomo in hotel. Trovata morta la collega

Sani e Belli