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Uno stadio per due: la Fiorentina potrebbe giocare al Castellani di Empoli

Uno stadio per due: la Fiorentina potrebbe giocare al Castellani di Empoli

Prende quota l’ipotesi del trasferimento per i lavori al Franchi

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EMPOLI. Si è tornati a parlare negli ultimi giorni della possibilità che l’Empoli accolga la Fiorentina allo stadio Castellani, quando i viola daranno il via ai lavori di ristrutturazione del Franchi. La società viola dovrà trovare una soluzione entro la fine dell’anno per capire dove giocare per la durata dell’intervento che ammodernerà il Franchi e creerà il Viola Park nel complesso di Campo di Marte. Tra le varie possibilità, una che gode di discreto accredito rimane quella che sarà Empoli e il Castellani a dare spazio alle partite della Fiorentina dal 2023.
In una possibile situazione futura di grande impatto per le due realtà attualmente più importanti del calcio toscano, è normale che certi ragionamenti non rimangano nell’ambito delle società sportive ma vengano ripresi anche dagli esponenti politici del territorio. Ed è proprio sulle dichiarazioni di dei “poli” sportivi e politici delle ultime ore che si può soppesare l’evoluzione della situazione.

Per quanto riguarda i rappresentanti dei club, se da parte viola non si sono lette dichiarazioni, è stato direttamente il presidente Corsi a confermare le stesse intenzioni espresse già tempo fa. Cioè quelle di dare totale disponibilità alla Fiorentina di usufruire dello stadio Castellani. Secondo il numero uno di Monteboro, è un bene per la città e per i tifosi quello di avere la squadra rivale nella propria casa, anche nell’ottica degli ottimi rapporti tra Corsi e la società viola. Si è espresso in maniera molto positiva sulla possibilità di giocare a Empoli anche il sindaco di Firenze Nardella, che ha dichiarato: «Sono a totale disposizione per parlare sia con la sindaca di Empoli Barnini con cui ho un ottimo rapporto che con altri sindaci nel caso in cui si valutassero altre città, però è inutile fasciarsi la testa se non ci confrontiamo prima con la Fiorentina per capire quali sono le opzioni più probabili».

Ma è proprio la sindaca Barnini ad agitare la carta della ragionevolezza, comprendendo che la città di Empoli andrebbe incontro a uno sforzo importante: «Massima disponibilità a mettersi seduti e analizzare nel dettaglio tutti gli aspetti di ordine pubblico, sicurezza, viabilità e impatto sulla città. Abbiamo già un campionato di Serie A, gestirne due non sarebbe affatto semplice e richiede soprattutto da parte di Prefettura e Questura grande impegno, disponibilità di personale e maggiore flessibilità nel corrispondere alle esigenze dei cittadini del quartiere di Serravalle e in generale nella parte est della città»; nonostante ciò, la sindaca ha tenuto a precisare che: «Sono sicura che il sindaco Nardella, con cui collaboro in modo proficuo da 8 anni in Città metropolitana, saprà ascoltare e sostenere le richieste della nostra città nel caso ci dovesse essere la prospettiva della Fiorentina al Castellani».

Lo stesso sindaco Nardella ha confermato, in un incontro della scorsa settimana, le tempistiche a cui andranno incontro i lavori del Franchi: cominceranno all’inizio del 2023 e si valuta che dureranno all’incirca 30 mesi se la Fiorentina deciderà di giocare in un altro stadio, di più se i viola rimarranno in un Franchi a capacità ridotta. La palla passa alla Fiorentina e ai suoi interlocutori, ma non è improbabile che per due intere stagioni azzurri e viola si troveranno a condividere lo stadio. 

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