Empoli, "rinasce" Palazzo Ghibellino: restyling da oltre due milioni – Il progetto
Al via la gara per l’affidamento dei lavori, cantieri nel 2026. Nel prossimo futuro ospiterà uffici di rappresentanza del Comune, mostre ed eventi culturali
EMPOLI. Un pezzo di storia che rinasce. O meglio, che riassume la vitalità di un tempo e si appresta a diventare nuovamente uno dei centri pulsanti della vita istituzionale e culturale della città.
Palazzo Ghibellino si rifà il look, con una serie di importanti interventi di recupero per il consolidamento e il restauro conservativo che puntano, con quasi due anni di lavori, a restituire alla città la bellezza architettonica di uno dei principali palazzi di piazza Farinata degli Uberti e a fare dello stabile un punto di riferimento per la cittadinanza con l’insediamento di vari uffici comunali, dell’ufficio del sindaco, uffici di rappresentanza del Comune e, probabilmente, la sala del consiglio comunale. Ma non solo.
Perché il Palazo è destinato ad ospitare anche mostre, eventi e a diventare un piccolo polo culturale cittadino. È stata pubblicata la gara per l’affidamento dei lavori da oltre due milioni di euro che porterà all’apertura dei cantieri nel corso del prossimo anno. La gara, indetta dall’Unione dei Comuni (centrale di committenza), prevede il 29 gennaio come termine ultimo per la presentazione delle domande, poi l’inizio della fase che porterà all’assegnazione dei lavori e all’apertura di uno dei cantieri previsti dal progetto di rigenerazione urbana da dieci milioni di euro “Arno vita nova”, il programma realizzato dai Comuni di Empoli e Capraia e Limite che prevede anche la riqualificazione di Porta Pisana e delle strade limitrofe, la ristrutturazione degli ex Macelli e, nel territorio di Capraia e Limite, la costruzione di una nuova passerella ciclopedonale sull’Arno.
Palazzo Ghibellino è composto da tre piani fuori terra, da un livello interrato e da un sottotetto e si sviluppa attorno ad una corte interna circondata da porticati che, nel prossimo futuro, sarà accessibile ai cittadini. Attualmente il palazzo ospita il Museo civico di Paleontologia (Comune e Sovrintendenza si stanno confrontando per valutarne il trasferimento in una sede temporanea per garantire negli anni dei lavori a Palazzo Ghibellino le visite e le attività) che dal 1989 occupa diversi ambienti espositivi al piano terra ed ambienti con funzione espositivo-didattica al primo piano. Nell’immobile, riconosciuto di interesse storico e artistico e quindi tutelato dalla Sovrintendenza, sono ospitate anche alcune associazioni, ma la maggior parte degli ambienti è oggi inutilizzata, in particolare il secondo piano. Il progetto di restauro e rifunzionalizzazione dello storico palazzo punta a rendere nuovamente funzionale tutti gli ambienti, anche con la previsione di realizzazione di una sala convegni al primo piano ed un auditorium al secondo, oltre ad esaltare la storia e gli elementi architettonici del palazzo attraverso il restauro.
Con la pubblicazione della gara per l’affidamento dei lavori è stato compiuto il primo passo concreto per restituire alla città uno dei simboli di Empoli sulla base di un progetto redatto alcuni anni fa. Nel corso del 2026 è prevista l’apertura dei cantieri che restituiranno il volto originario a Palazzo Ghibellino destinato a diventare nuovamente il cuore pulsante della vita istituzionale e culturale della città.
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