Empoli, bomba nel cantiere del Teatro: il piano di evacuazione e le regole per la zona rossa
Domenica 7 settembre sarà disinnescato il residuo bellico trovato durante i lavori in piazza Guido Guerra. Sono 3.800 a Empoli e 1. 200 circa a Vinci le persone che saranno allontanate per motivi precauzionali
EMPOLI. In queste prime settimane del mese di agosto ha preso il via la campagna informativa e di istruzioni per l’evacuazione precauzionale per la bonifica dell’ordigno bellico rinvenuto in piazza Guido Guerra a Empoli, all’interno del cantiere del teatro il Ferruccio. Domenica 7 settembre 2025 è stata programmata la rimozione del residuato e, in via precauzionale, sarà necessario evacuare un’area di raggio pari a 468 metri a partire dalla posizione dell’ordigno bellico che interessa i territori comunali di Empoli e di Vinci. Questa operazione coinvolgerà cinquemila persone (3.800 circa su Empoli e 1. 200 circa su Vinci) che sono chiamate a evacuare l’area per il tempo necessario alle operazioni.
L’accesso alla “Zona rossa” sarà interdetto in entrata dalle 7. Le operazioni di evacuazione dovranno concludersi entro le 9, entro quell’ora l’area della zona rossa dovrà essere completamente sgombra. Il rientro nelle abitazioni e nell’area avverrà a conclusione delle operazioni di disinnesco e di trasferimento del residuato bellico che verrà fatto brillare in una cava di Calenzano. La popolazione verrà avvisata del termine delle operazioni tramite segnali acustici, comunicazioni via social e con la riapertura delle strade. Salvo imprevisti l’operazione perdurerà per tutta la mattina.
Nella zona rossa, oltre all’evacuazione dei residenti e dei loro animali domestici, è prevista la totale interdizione al traffico veicolare e al transito dei pedoni. La zona rossa dovrà essere sgombra da veicoli parcheggiati. Tutte le attività (commerciali, religiose, sportive, eccetera) all’interno della zona rossa dovranno essere sospese per tutta la durata delle operazioni, al termine delle quali sarà possibile per i residenti riprendere possesso delle proprie abitazioni, mentre per pedoni e automobilisti sarà possibile riprendere il passaggio nel resto delle nelle vie interessate.
«A dettagliare il programma delle attività saranno i Piani di evacuazione, disponibili su siti internet istituzionali non appena gli stessi verranno approvati», sottolinea una nota stampa. Sui siti sarà possibile trovare, al momento della loro pubblicazione, anche le ordinanze relative alla viabilità alternativa per evitare l’accesso nella zona rossa e consentire un flusso regolare nel resto delle aree.
Le persone che non riusciranno ad avere un’autonoma sistemazione saranno ospitate nelle Aree di accoglienza, che per l’occasione saranno allestite nel Comune di Empoli alla palestra della scuola secondaria di I° grado Busoni in via Raffaello Sanzio, 157 e nel Comune di Vinci al Palazzetto dello sport “Falcone e Borsellino” in via Caduti sul Lavoro, 6 a Sovigliana. Particolare attenzione sarà rivolta alle persone "fragili" con necessità sanitarie e socio-assistenziali, che saranno fin da ora informate e prese in carico dalla Protezione Civile e dal Servizio Socio-Sanitario, in modo da organizzare l’ospitalità nell'area di accoglienza stessa o in strutture dedicate.
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