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Più sicurezza, meno inquinamento: nuova luce per piazza Matteotti

Più sicurezza, meno inquinamento: nuova luce per piazza Matteotti

Conclusi i lavori per ammodernare il sistema di illuminazione pubblica

03 luglio 2022
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EMPOLI. In piazza Matteotti c’è più luce grazie a 40 punti luce che accendono il percorso interno e esterno della piazza. Si sono conclusi gli interventi per il miglioramento dell’illuminazione pubblica, proseguendo il percorso di attuazione del piano comunale di illuminazione adottato qualche anno fa per aumentare l’efficienza energetica. I lavori hanno riguardato le sostituzioni di corpi illuminanti completi (palo con armatura) ai quattro ingressi della piazza e sostituzioni di corpi illuminanti completi nei quattro angoli esterni della piazza. Sono inoltre stati installati al centro della piazza quattro proiettori aggiuntivi su due pali e sostituiti i corpi illuminanti con nuovi sistemi più performanti.

Lavori che hanno reso più sicura la vivibilità notturna della piazza, senza spese aggiuntive per le casse comunali visto che rientrano nelle operazioni concordate con il gestore della pubblica illuminazione.

Gli altri nuovi punti luce sono stati posizionati al ponte sul Rio Piovola, manufatto storico del 1550 che ne esaltano tutta la bellezza architettonica; nel giardino di Brusciana, dietro il circolo, che vanno a completare quella riqualificazione cominciata col rifacimento degli spogliatoi.

A Empoli sono presenti circa 6.376 lampioni di cui 5.400 sostituiti con corpi di luce a led più performanti. Si prevede il completamento della sostituzione entro la fine dell’anno. Consumeranno 1.367 tonnellate di Co2 in meno ogni anno. «Una città cresce e migliora quando mette al centro i cittadini e per farlo bisogna ascoltarli – commenta Antonio Ponzo Pellegrini, assessore con delega alla sicurezza –. In tanti ci avevano segnalato che piazza Matteotti non era abbastanza illuminata e questo aumentava la sensazione di insicurezza e non invogliava a vivere questo spazio della città. Abbiamo deciso di dare una risposta con un intervento che ha un doppio valore: è a costo zero per le casse comunali ed è amico dell'ambiente».

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