Sfumata l’impresa da record
La prima sconfitta subita a tre turni dalla fine del campionato lascia l’amaro in bocca ma i campioni rossoblù hanno adesso l’obiettivo di valorizzare seconde linee e vivaio
CECINA. Un’impresa da leggenda sfumata a tre giornate dalla fine. Con lo 0-2 subito domenica il Cecina perde l’imbattibilità e il derby di ritorno con il Castiglioncello al Comunale. I rossoblù non erano in formazione tipo per scelta tecnica, ma gli ospiti hanno sfruttato le occasioni create e conquistato i tre punti centrando la salvezza e mantenendo il posto nella griglia playoff. Certo non una sconfitta che fa male ai campioni rossoblù, già certi del salto in Eccellenza.
I padroni di casa, come annunciato dalla società alla fine della settimana scorsa hanno pescato nel vivaio e portato in panchina Tommaso Moroni, centrocampista classe 2006, per aprire nuove prospettive. Non che siano mancate le occasioni ma non c’è stato il colpo decisivo. L’agognato salto in Eccellenza è acquisito ma ora bisogna chiudere onorando la casacca. «Anch’io ho fallito le opportunità create – ammette Nicola Milano, uno degli attaccanti rossoblù – e alla fine il Castiglioncello ha vinto capitalizzando la propria manovra. Per noi la porta si è rivelata stregata e, come se non bastasse, Tommaso Barbetta ha parato di tutto. Alla fine abbiamo giocato alla pari: se all’inizio avessimo segnato – spiega – sarebbe forse stata un’altra storia. Dispiace a tutti aver subito la prima sconfitta della stagione: un peccato, potevamo stabilire un record. Abbiamo preparato come sempre la partita, senza nessuna distrazione. Non credo che ci siano molte squadre in giro che perdono per la prima volta a marzo. Ci rimangono tre turni – conclude – nei quali cercheremo altri risultati positivi per arrivare al 2 aprile e concludere il torneo nel modo migliore».
In rosa ci sono le individualità per togliersi altre soddisfazioni per quanto l’idea del mister sia valorizzare le “seconde linee” che dall’inizio del campionato a oggi hanno giocato meno. Sebbene le differenze, ed è stato ampiamente dimostrato, siano minime. I numeri aiutano a capire la progressione del Cecina nel campionato in corso. In tutto, 23 gare disputate, di cui 22 senza perdere mai e 56 punti presi che hanno scavato un abisso con le concorrenti. Le 17 vittorie, i 5 pareggi e la sola sconfitta certificano il potenziale del collettivo, che si traduce in 47 reti segnate e appena 8 subite. Gabriel Folegnani è inoltre primo nella classifica dei cannonieri con 13 centri, inseguito da Mirko Mori del Piombino (10) e dall’ex compagno di spogliatoio Jacopo Bernardoni (9), ora al Saline.
Rimangono tre partite da disputare: due fuori e una al comunale, quando il 26 si terrà la festa con gli amministratori comunali e i tifosi. Già al derby era presente il consigliere delegato allo sport Mauro Niccolini, pronto a congratularsi con il vertice operativo. La “giornata rossoblù” ha infine premiato i dirigenti: il gruppo presieduto da Fabrizio Zazzeri e il Palazzaccio Calcio collaborano di nuovo a livello giovanile, lo stadio era pieno fin dalla mattina e la formula del pranzo con l’ingresso ha funzionato.