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Arrestati in casa a Guardistallo con hashish, marijuana, oppio e cocaina - Chi sono

di Stefano Taglione
Da sinistra: il tenente colonnello Rocco Taurasi, il comandante provinciale dell'Arma Dario Mineo e il capitano Domenico Grieco, a capo della Compagnia di Cecina (foto Stick)
Da sinistra: il tenente colonnello Rocco Taurasi, il comandante provinciale dell'Arma Dario Mineo e il capitano Domenico Grieco, a capo della Compagnia di Cecina (foto Stick)

Nell'abitazione anche tremila euro in contanti. Il giudice ha poi disposto l’obbligo di dimora per il trentaseienne e la ventiseienne

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GUARDISTALLO. Sono stati arrestati in flagranza di reato a Guardistallo con 1,41 chili di hashish, 395 grammi di marijuana (anche se è ancora da comprenderne l’eventuale principio attivo) e modeste quantità di oppio e cocaina dopo essere stati perquisiti all’interno della loro abitazione. Fra le mura domestiche sono stati sequestrati anche 3.305 euro in contanti, un bilancino di precisione per pesare il materiale e varia attrezzatura per confezionare la droga.

Blitz nel pomeriggio di giovedì 18 dicembre dei carabinieri della Compagnia di Cecina, comandati dal capitano Domenico Grieco, con un trentaseienne e una ventiseienne residenti nel comune al confine fra le province di Livorno e Pisa posti provvisoriamente trasferiti ai domiciliari (e poi liberati con una misura cautelare) dopo essere stati sorpresi con gli stupefacenti. Si chiamano Elia Selvi e Samanta Stocchino, sono entrambi disoccupati e fino al momento dell’arresto dei militari dell’Arma – che hanno agito con il nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cecina – erano incensurati. Sabato 21 dicembre, in tribunale a Livorno, si è celebrata l’udienza di convalida dell’arresto con la coppia, difesa dall’avvocato labronico Luciano Picchi, comparsa davanti al giudice per le indagini preliminari e alla pubblico ministero Sabrina Carmazzi. Il gip, in camera di consiglio, per entrambi ha poi disposto l’obbligo di dimora a Guardistallo, dove vivono, revocando i domiciliari decisi in attesa dell’udienza a palazzo di giustizia.

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