Cecina, nasce l’associazione Sirio Bandini: «Tramanderemo la sua memoria»
L’iniziativa viene dai familiari e dagli amici dell’artista scomparso nel 2009. La figlia: «Vogliamo incentivare la cultura organizzando eventi tematici»
CECINA. Nasce per portare avanti i valori dell’arte sul territorio l’associazione Sirio Bandini. Costituita per volontà dei familiari dell’artista scomparso nel 2009, insieme ad artisti e persone di cultura, l’associazione di promozione sociale si pone l’obiettivo di incentivare l’arte sul territorio come tratto identitario, realizzando eventi e iniziative in linea con le passioni e i temi della produzione di Bandini.
Sirio è stato infatti un decano dell’arte cecinese, venuto da Piombino, dove era nato nel 1929 e lavorava alla Magona, dove incontrò Guttuso decidendo di imboccare la strada della pittura. Non scelse un linguaggio basato sulla tradizione macchiaiola, ma il realismo della contemporaneità di allora, in linea con i suoi valori civili e le battaglie degli anni Cinquanta e Sessanta.
«La formazione culturale in Cecina si basava su opere postmacchiaiole e non contemporanee – scriveva nei suoi appunti – il mio coraggio derivò dall’aver conosciuto Levi, Guttuso, Treccani, Matta e i suoi allievi. Andare negli studi a Milano, a Roma. Trovarmi all’interno della contemporaneità». L’urgenza di testimoniare il presente attraverso i linguaggi dell’arte è anche il punto di partenza anche dell’associazione, che ha come presidente Raffaella Bandini e vicepresidente Antonella Bandini – le figlie dell’artista – e come fondatori Fabio e Angela Arzilli, Francesco Bozolo, Antonio Fiengo, Lucia Valori.
«Come familiari abbiamo voluto tramandare la memoria dell’arte di Sirio – spiega Antonella Bandini – si sono uniti amici e artisti con cui condividiamo progetti e partecipiamo alla vita culturale del territorio. Si tratta della prima associazione esclusivamente artistica a Cecina, che vuole incidere sul tessuto locale con eventi a tema. Gli associati al momento sono una ventina, mentre gli sponsor delle prime iniziative sono Conad e Castagneto Banca 1910. Sono in corso intese di collaborazione col Comune, che ci ha subito manifestato apprezzamento».
Infatti, dopo una prima mostra pilota – l’esposizione delle sculture di Massimo Villani al Relais Sant’Elena (Bibbona) “Art in the garden”, in collaborazione con la Tenuta Gardini – l’associazione debutterà a ottobre e novembre negli spazi cittadini. Ricorre infatti quest’anno il cinquantenario dell’affresco realizzato nel 1975 da Bandini al Palazzetto dei congressi, nella sala consiliare, che ribadisce con una frase di Brecht il dovere dell’arte di rappresentare i drammi del presente.
Il programma autunnale si chiamerà “Donne, storie e spazi” ispirandosi al tema della femminilità, che percorre tutta la produzione artistica di Bandini, declinato nelle sfaccettature del presente. A ottobre ci sarà una mostra dell’artista, accompagnata da un’installazione site specific di Luca Serasini, con il coinvolgimento degli allievi dell’istituto “Polo-Cattaneo”. A novembre, mese caratterizzato dalla giornata internazionale contro la violenza sulle donne, è prevista la personale di Daniela Caciagli e due conferenze legate all’immagine della donna e al femminicidio. La sede dell’associazione è presso lo storico locale in piazza Barontini, 30, al palazzo galleria. Informazioni e contatti sul sito www. siriobandini. it, dove è anche indicato come sostenere l’associazione. l
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