Rifiuti a Cecina, sos sacchi abbandonati: «Una dozzina di multe al mese». Le regole
Protesta per la spazzatura in giro. Bechini: «I servizi ci sono». Il vicesindaco: «Se state poco in città utilizzate le eco isole»
CECINA. C’è la cartaccia lasciata a terra in pineta e c’è il sacchetto della spazzatura appoggiato a fianco dei bidoni. Così come ci sono i rifiuti abbandonati nelle aiuole o sotto gli alberi. E se alcuni cittadini, nel segnalare situazioni simili, ne fanno una questione di decoro parlando anche di «pattumiera a cielo aperto», il vicesindaco Alessandro Bechini sottolinea come «stiamo adeguando i servizi e se non dovessero bastare non ci tiriamo indietro». È anche vero che «è difficile agire nel momento in cui, col cestino a due metri, si decide di gettare la carta a terra». Ma andiamo con ordine.
Il problema della spazzatura in giro per Marina torna a ripresentarsi ogni estate. Perché insieme alla bella stagione arrivano i turisti e, con l’aumento delle presenze, cresce anche la quantità di rifiuti prodotti. Facendo un giro in zona mare si notano (ieri mattina prevalentemente in via Ferrucci) sacchi lasciati nelle aiuole a fianco degli alberi. C’è poi chi segnala rifiuti posizionati accanto alle isole ecologiche ma fuori dai bidoni e cartacce nella pineta urbana. Al Tombolo, tempo fa, c’era stato anche il caso di sacchi della Rea (quindi quelli funzionali alla raccolta porta a porta) incastrati nei cestini stradali. Insomma, c’è della spazzatura in giro.
Questo nonostante l’amministrazione, sostiene Bechini, «abbia introdotto una serie di servizi in affiancamento alla raccolta porta a porta dei rifiuti. Non nego che possano rimanere alcune criticità, ma insieme a Rea abbiamo rafforzato la presenza dei cestini e i passaggi per il ritiro della spazzatura o per lo svuotamento degli stessi cestini sono molti». Bechini ricorda inoltre che «ci sono le isole ecologiche, comprese quelle mobili, e abbiamo previsto le tessere per i non residenti».
Chi soggiorna per un lungo periodo a Marina, cioè, può servirsi del porta a porta mentre chi ci rimane un fine settimana può usare i bidoni. Per loro è attivo nei weekend un servizio di postazione eco mobile (sorvegliata e attiva fino al 15 settembre) dove poter conferire quello che rientra nel calendario porta a porta. La postazione è nei parcheggi dell’ex Forestale e in via Ginori il venerdì, sabato e domenica dalle 17,30 alle 21,30 e il lunedì dalle 8 alle 11. Ce n’è poi una in via della Fisica attiva venerdì, sabato, domenica e lunedì dalle 8 alle 11. Ci sono poi varie eco isole sparse per il Comune che i non residenti proprietari di seconde case che soggiornano in città per brevi periodi potranno utilizzare dopo aver ritirato una tessera caricata con 35 aperture ogni 6 mesi.
«Sappiamo che d’estate c’è più gente e, come detto, pian piano stiamo adeguando i servizi – sottolinea Bechini –. Il tema delle piccole isole ecologiche mobili peraltro sarà incrementato, anche se l’unico modo per avere un’alta percentuale di differenziata è avvicinare la raccolta alle persone tramite il porta a porta». Poi c’è la questione abbandoni. «Continuiamo a fare una dozzina di multe al mese per errati conferimenti e, soprattutto, per abbandoni. Un fenomeno, quest’ultimo che deve essere contrastato. Anche in ragione del fatto che fa scattare l’effetto emulazione». Se ci sono tre sacchi in un’aiuola, cioè, è probabile che qualcuno getti lì anche il quarto. «E questo fenomeno va scongiurato».
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