Cecina, poliziotto morto nello schianto in moto: sarebbe andato in pensione domani
È successo in via Po: non ci sarebbero altri veicoli coinvolti ma sono in corso le indagini
CECINA. Stava percorrendo via Po in moto quando ha perso il controllo del veicolo ed è finito contro un lampione, per poi cadere nel fosso a bordo strada. E il medico del 118, arrivato in zona, non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo: il sessantenne Mario Brambilla, poliziotto in forza alla polizia Scientifica di Genova.
La segnalazione
È successo tutto ieri pomeriggio. Erano circa le 14 quando un tecnico che si trovava in via Po, a Collemezzano, per riparare un guasto a un lampione ha notato che sotto al lampione stesso, a terra nel fosso che si trova a bordo strada, c’era un uomo, immobile, disteso a pochi metri da una moto. Ha quindi dato immediatamente l’allarme e sul posto la centrale operativa del 118 di Pisa e Livorno, ricevuta la segnalazione dai colleghi fiorentini del numero unico di emergenza 112, ha inviato un’ambulanza della Pubblica Assistenza di Cecina, arrivata a Collemezzano con a bordo il medico. Per il motociclista a terra, purtroppo, non c’era più niente da fare.
I rilievi
In via Po sono intervenuti gli agenti della polizia municipale di Cecina, che hanno effettuato i rilievi per capire l’accaduto. Stando a una prima ricostruzione, sembra che il centauro stesse viaggiando in direzione del mare quando, arrivato in corrispondenza di una curva, abbia urtato il marciapiede con una delle ruote. Dopodiché, perdendo il controllo del veicolo, avrebbe attraversato il marciapiede per poi finire contro il palo della luce, ai cui piedi è poi stato trovato. Era riverso a terra, nel fosso, accanto alla sua moto.
Le indagini
In zona non sono stati trovati altri veicoli e, anche in base allo stato della moto, l’ipotesi considerata al momento più probabile è che nello scontro non siano stati coinvolti altri mezzi. E che il motociclista abbia in autonomia urtato il marciapiede, forse dopo un malore. Ma le indagini sono in corso.
La salma
I vigili hanno effettuato una serie di accertamenti, anche utilizzando il drone, per cercare l’eventuale presenza di tracce sull’asfalto che possano essere riconducibili ad altri veicoli. Con ogni probabilità saranno anche visionati i filmati delle telecamere più vicine al luogo dell’incidente. La salma del poliziotto (che domani sarebbe andato in pensione) è stata trasportata all’obitorio da un mezzo del servizio di onoranze funebri Santini e messo a disposizione del magistrato di turno che potrebbe decidere di effettuare l’autopsia in modo tale da chiarire quale sia l’esatta causa della morte.
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