Taxi a Cecina, turni più lunghi d’estate: «Ma 5 licenze non bastano»
Passa in consiglio comunale la modifica del regolamento
LIVORNO. Che il sistema di trasporto pubblico cecinese non di linea sia insufficiente ad affrontare l’iper afflusso di turisti è cosa nota. «Ci sono cinque licenze di taxi e sei di ncc (noleggio con conducente, ndr) – ha detto l’assessora Elena Benedetti durante l’ultimo consiglio comunale –, ma nel periodo estivo non bastano». Ecco, dunque, che «in attesa di arrivare a un aumento del numero, abbiamo deciso di cambiare il regolamento comunale in modo tale da avere turnazioni orarie aggiuntive». Le modifiche hanno incassato il via libera dell’assemblea, sebbene per il consigliere Federico Pazzaglia si tratti di «un palliativo insufficiente che non risolve il problema».
Il problema
D’estate, infatti, i taxi presenti non bastano a soddisfare le richieste di tutti i turisti. In passato, per esempio, ci sono state delle proteste legate alle difficoltà riscontrate a trovare un mezzo di trasporto per spostarsi da o verso l’ospedale, specialmente in orario notturno. Ecco perché, sono tutti d’accordo, servirebbe un maggior numero di licenze.
Nuove licenze
«Ma – ha detto l’assessora Benedetti – si tratta di un iter lungo, da noi già avviato, per cui non basta l’autorizzazione del Comune. Entrano in gioco anche la Regione e lo Stato. Però stiamo lavorando a livello provinciale per pensare un servizio taxi condiviso. Cecina ha cinque licenze, ma Bibbona, Castagneto e Rosignano nessuna. Quindi il servizio va migliorato a livello intercomunale».
Più turni
Nel frattempo si è deciso di intervenire sull’organizzazione del servizio all’interno del territorio comunale dando ai tassisti titolari di licenza la possibilità di farsi sostituire temporaneamente alla guida del taxi anche «per la gestione di turnazioni orarie aggiuntive». Il tutto tramite una procedura semplificata, che richiede una comunicazione di inizio attività, e prevedendo dei controlli da parte della polizia municipale sul rispetto delle nuove disposizioni. Il sostituto alla guida, infatti, dovrà avere «un rapporto di lavoro regolato da un contratto stipulato in base alle norme vigenti».
«Un contributo»
La modifica introdotta nel regolamento comunale dei servizi pubblici di trasporto non di linea, ha detto il consigliere d’opposizione Federico Fulceri intervenendo durante l’ultima riunione del consiglio comunale, «non elimina un problema, che sarebbe auspicabile risolvere alla radice, ma magari può contribuire a migliorare la situazione».