Il Tirreno

CECINA. Sfida implacabile. Questa volta le durissime prove nel ranch americano di Steve Austin non c’entrano niente, ma la vittoria di Marzio Porri vale quella tremenda sequenza di prove. Imprenditore di professione e atleta per passione, ha conquistato il primo posto alla Spartan Race di Misano Adriatico nella categoria dai 40 ai 44 anni. La competizione non è di certo una passeggiata nel bosco, ma una scalata all’Everest, dove a fare la differenza sono la preparazione psicofisica e la capacità di sopportare gli imprevisti e la fatica.

Porri, classe 1980, è titolare del Dàn Kafe di via Leonardo da Vinci, si allena due volte al giorno e, soddisfatto, si frega le mani. «Sono cinque chilometri di corsa a ostacoli - spiega Porri - dove ogni atleta si confronta in sequenza con il filo spinato, il guado di un fiume, un tratto di mare con un carico sulle spalle, una trave su cui salire. Sono arrivato primo su 110 iscritti della mia classe e 15esimo sui 1.055 totali. Una soddisfazione, perché la gara è dura e richiede energia. Certo, ho sempre corso, ma mi dedico alle Spartan Race da un anno e mezzo. Fino ad ora ne ho disputate tre e ho già programmato la quarta: sabato in Francia, a Saint Raphael, vicino a Cannes».Sulla Costa Azzurra, luogo d’incontro non solo per i divi del cinema, Porri proverà a salire un’altra volta sul podio. «Il mio obiettivo - prosegue il cecinese Marzio Porri - è mettermi alla prova e arrivare a sessant’anni con la condizione simile a quando ne avevo quaranta.

Non mi mancano le motivazioni: dal 1999 al 2005 sono stato paracadutista militare nella Brigata Folgore e da caporale maggiore ho partecipato alla missione "Enduring Freedom" in Kosovo. Nel 2010 ho aperto il Dàn, che ha preso il nome di mio figlio, dove ogni giorno lavoro e poi sono divenuto presidente di "Aruspicina", associazione che gestisce musei, uffici turistici e centri espositivi della zona. Dedico la vittoria di Misano Adriatico alla memoria di Eros Papale, luogotenente dei carabinieri e mio carissimo amico».

Al rientro a Cecina, Marzio Porri ha festeggiato il successo con la compagna Silvia Scotti e il figlio Dan, atleta di arti marziali miste. Non sono mancati i complimenti degli amici, che lo hanno seguito via internet ogni volta. Numerosi video ne confermano la costante progressione durante le competizioni, dalla partenza in gruppo e lungo il tracciato, dove per superare gli ostacoli senza perdere d’occhio gli avversari contano reattività e predisposizione ad affrontare situazioni diverse e tutte difficili. Il primo posto sulla riviera adriatica ha ricompensato Porri per gli otto allenamenti al mese, necessari a mantenere e a migliorare la forma. E sabato nuova "Sfida implacabile"