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Ciucheba, al posto dell’ex discoteca di Castiglioncello sorgeranno case per le vacanze: il progetto e i tempi

di Alessandra Bernardeschi

	A sinistra la discoteca dismessa, a destra il progetto per le nuove case per le vacanze
A sinistra la discoteca dismessa, a destra il progetto per le nuove case per le vacanze

Il Comune ha dato il via libera per iniziare la sistemazione di area verde e rete idrica

03 aprile 2024
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CSASTIGLIONCELLO. Siamo a un passo dall’inizio dei lavori che trasformeranno l’ex discoteca Ciucheba in appartamenti da destinare a casa per vacanze. L’amministrazione comunale di Rosignano Marittimo ha infatti rilasciato il permesso a costruire per le opere di urbanizzazione a scomputo della riqualificazione dell’immobile. «Si tratta di un’ approvazione propedeutica – dice l’assessore all’urbanistica Vincenzo Brogi – al rilascio del permesso a costruire. Di fatto è l’ultimo atto. Un atto che aspettava anche la proprietà per effettuare tutti gli interventi tecnici relativi alla messa in sicurezza dell’area in vista della demolizione e dei lavori di urbanizzazione». E la società «vorrebbe iniziare la demolizione il prima possibile - spiega Claudio Cataldo legale della Società Santa Giulia, proprietaria dell’immobile - ottenuti tutti i permessi necessari».

Urbanizzazione

Inizia così il conto alla rovescia per la demolizione e ricostruzione dell’ex Ciucheba. Lo scorso 17 ottobre 2023, lo ricordiamo, la società Santa Giulia aveva presentato istanza di permesso a costruire. Atto in cui si prevedono anche gli interventi per la realizzazione di un’area verde, adiacente all’immobile, e opere per il potenziamento della rete idrica. Lavori, quest’ultimi, che la società eseguirà direttamente a scomputo delle opere di urbanizzazione per una cifra di circa 81.500 euro. In particolare sarà sistemata l’area che fiancheggia la scala che conduce dalla Pineta Marradi alla passeggiata lungomare Cristoforo Colombo. Scala che era stata studiata per l’uso della discoteca, ma che oggi si trova in stato di degrado. Per poter accogliere la nuova destinazione sarà necessario demolire la preesistente gradonata per conferire una continuità con la scalinata preesistente e con il nuovo progetto che andrà a sostituire l’ex discoteca. La parte centrale invece sarà riportata a superficie permeabile con un’area verde di circa 65 metri quadrati che degrada verso la passeggiata. Le altre opere necessarie riguardano invece la rete idrica, come prescritto da Asa, visto che l’attuale rete risulta datata e non potrebbe garantire un’adeguata sicurezza al nuovo allaccio. Per questo motivo sarà sostituita la tratta di tubazione che percorre via della Pineta.

Le tempistiche

Gli interventi per le opere a scomputo di urbanizzazione dovranno iniziare entro un anno dal rilascio del permesso e la loro durata non potrà superare i tre anni, a meno che non intervengano fatti estranei alla volontà dei proprietari. Fin qui la parte tecnica. Poi c’è la storia di questa discoteca che sembra non morire mai nell’immaginario collettivo di chi quegli anni l’ha vissuti. Erano gli anni ’70 e ’80 quando le estati di Castiglioncello terminavano all’alba. Tanti, tantissimi i personaggi famosi che sono passati da quel piccolo locale affacciato su una delle baie di Castiglioncello: da una giovanissima Gianna Nannini a un altrettanto giovanissimo Beppe Grillo. E poi Roberto Benigni, Gino Paoli, Franco Califano, Loredana Bertè, Ornella Vanoni, Enzo Trapani, Charles Aznavour, Renato Zero, Jerry Cala, Diego Abatantuono, Bruno Lauzi, Mara Venier, Giorgio Panariello, il premio oscar Gabriele Salvatores e tanti altri ancora. E poi c’erano i ragazzi, quelli che si ritrovavano al Ciucheba senza neanche darsi l’appuntamento.

Corsi e ricorsi

Venti anni fa la chiusura e l’inizio del lungo iter. La prima scheda normativa che prevedeva la demolizione della struttura fu inserita nel 2009 all’interno del Regolamento Urbanistico del Comune di Rosignano. Al posto dell’ex discoteca doveva nascere una residenza turistico alberghiera con 50 posti letto, bar, ristorante ed un centro benessere. Nel 2015 il percorso ripartì da zero: era decaduta la scheda del vecchio piano regolatore. Quindi la ricerca del parcheggio trovato in un’area delle Spianate. Nel 2021 il consiglio comunale approva la variante semplificata al piano operativo che prevede la realizzazione del nuovo fabbricato mediante un intervento di demolizione e ricostruzione della volumetria esistente. Alla fine il progetto di oggi: 10 appartamenti e locali commerciali al piano terra.

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