Il Tirreno

CASTIGLIONCELLO.  Conoscevano il suo volto ma ancora non era stato possibile coglierlo sul fatto e arrestarlo. Risultando senza fissa dimora e non facendosi più trovare nella casa dove nell’ultimo periodo aveva alloggiato, di fatto aveva iniziato una vera e propria latitanza. Finché, nella nottata di domenica, i carabinieri della compagnia di Livorno sono riusciti ad arrestarlo mentre era intento a commettere l’ennesimo furto degli ultimi mesi, in una tabaccheria del capoluogo labronico.

Si è conclusa così l’avventura criminosa del “ladro di Castiglioncello”: molto più prosaicamente, si tratta di un 31enne di origini romene che tra la fine del mese di ottobre e le prime settimane di novembre si è reso protagonista di una serie di furti con spaccata nell’area di Castiglioncello, provocando danni a volte anche ingenti alle attività commerciali e ristorative del luogo da cui, complessivamente, è riuscito a ricavare oltre un migliaio di euro. “Colpi” a volte particolarmente frettolosi – da qui, i danni a porte e finestre degli edifici, nonché il caos lasciato all’interno – mirati ad arraffare il più possibile prima di dileguarsi: un metodo che in breve è diventato una sorta di sua firma personale.

I primi episodi risalgono all’ultimo fine settimana di ottobre. Nel mirino del 31enne finisce per primo il negozio di abbigliamento per bambini “Piccole Pesti”: dopo aver rotto le vetrine, il malvivente era entrato nel negozio, aveva portato via il fondo cassa (circa mille euro) e un po’ di merce (qualche capo di abbigliamento e scarpe) e si era poi dato rapidamente alla fuga. Subito dopo, è stata la volta del locale “Fito”, nell’ex Limonaia di Castello Pasquini. Anche in questo caso vetri rotti, tanto disordine e una refurtiva composta perlopiù da alcune bottiglie di alcolici, un pc portatile e circa 200 euro.

In seguito a questi due episodi, i carabinieri della stazione di Castiglioncello erano già riusciti a risalire all’identità del ladro grazie ai filmati delle telecamere comunali che lo hanno ripreso lungo in strada nelle vicinanze dei due esercizi commerciali al momento dei furti: il 31enne era infatti già ben noto alle forze dell’ordine per aver compiuto in passato reati simili. Una successiva perquisizione nella casa occupata dal giovane romeno – l’ultima in cui si sono riscontrate le sue tracce prima dell’arresta di qualche sera fa – ha permesso ai militari di recuperare una parte della refurtiva e conseguentemente di trovare conferma dei propri sospetti. Così, essendo trascorsa la flagranza di reato, i carabinieri lo avevano denunciato in stato di libertà per furto aggravato.

Una denuncia che i militari si sono trovati ben presto a reiterare. Nella notte del 6 novembre infatti il ladro è tornato in azione. L’obiettivo: il ristorante “I Pungenti”, sempre a Castiglioncello. In quest’occasione il 31enne ha forzato la porta anti-panico del ristorante e, introdottosi all’interno dell’edificio, ha rubato il fondo cassa per un ammontare complessivo di una settantina di euro. Anche stavolta le immagini delle telecamere di videosorveglianza hanno confermato i sospetti degli uomini dell’Arma che lo hanno nuovamente denunciato.

Nel frattempo però l’uomo si è spostato nella zona di Livorno dove, domenica, ha tentato un nuovo furto in una tabaccheria. Lo scambio di informazioni tra le due compagnie di carabinieri ha però agevolato l’intervento dei militari labronici che lo hanno colto sul fatto e arrestato per furto. Come ulteriore misura nei suoi confronti, gli è stato comminato anche il foglio di via obbligatorio.